Tigros a giorni alterni, il sindaco di Ferno: «Cardano è incita a trasgredire le regole»

Tigros giorni alterni Ferno

FERNO – «Sono molto perplesso circa l’intervento dei due consiglieri di “Cardano è” che invece di salvaguardare la salute dei propri cittadini li incita indirettamente alla trasgressione delle regole, criticando un sindaco che ha agito in primo luogo per tutelare i propri cittadini, regolamentando l’accesso ad un supermercato che era diventato un luogo di eccessivo affollamento, tant’è che era stato necessario attivare la Protezione Civile per gestirne l’afflusso e il relativo traffico». A dirlo è il primo cittadino di Ferno, Filippo Gesualdi, replicando a Paola Torno e Massimo Poliseno (consiglieri d’opposizione a Cardano al Campo) in merito all’ordinanza di limitazioni degli accessi da parte dei residenti dei paesi confinanti (Cardano al Campo e Samarate) al supermercato Tigros di Ferno.

Lo scontro Ferno-Cardano

«Come si può accettare senza indignazione e senza una riga di commento che il sindaco di Ferno decida in quali giorni i cardanesi devono andare a fare la spesa?», dicevano nei giorni scorsi Torno e Poliseno chiedendo un intervento del sindaco cardanese Maurizio Colombo. Replica Gesualdi: «Sono consapevole del fatto che a Cardano e Samarate manchino esercizi commerciali di media distribuzione, ma tale evidenza, peraltro presa in considerazione dalla mia ordinanza, che riserva ai cittadini dei Comuni limitrofi ben quattro giorni la settimana per i propri approvvigionamenti (tre a testa per Cardano e Samarate, oltre alla domenica “libera” per chiunque), non può essere presa a pretesto per giustificare il costituirsi di pericolosi punti di assembramento, potenzialmente forieri di contagio non solo per i fernesi, ma altresì per i cardanesi e i samaratesi». Continua Gesualdi: «Voglio ringraziare profondamente i cittadini residenti a Cardano al Campo per il forte senso civico dimostrato in questa circostanza straordinaria, perché si sono immediatamente adeguati alla nuova ordinanza, presentandosi ai controlli (nei giorni previsti per il loro accesso) ordinatamente e già muniti di carta di identità, senza gravare e appesantire il lavoro della Protezione Civile già molto intenso, per ovvi motivi, in questo particolare momento storico» Del resto, fanno sapere dall’amministrazione fernese, proprio grazie al prezioso lavoro della Protezione Civile e all’ordinanza stessa, negli ultimi giorni la situazione al supermercato è di gran lunga migliorata.  «Suggerisco ai due consiglieri cardanesi di prendere esempio dai propri concittadini, che si sono dimostrati più pronti di loro al rispetto delle regole, anteponendo ad ogni sterile polemica la salvaguardia della propria salute e di quella degli altri».

I sindaci erano d’accordo

Se la lista “Cardano è” chiedeva l’intervento del sindaco cardanese sulla vicenda, Gesualdi fa sapere che Colombo non soltanto era a conoscenza dell’ordinanza prima della sua emanazione, ma era d’accordo. «L’ordinanza relativa alla regolamentazione degli afflussi al Tigros di Ferno – svela il primo cittadino di Ferno – è stata adottata solo dopo un confronto con i colleghi di Samarate e Cardano al Campo, che hanno da subito condiviso i contenuti dell’ordinanza stessa, esprimendo il loro benestare. Del resto amministrare un Comune significa anche questo: lasciare da parte, soprattutto in situazioni di straordinaria emergenza come quella che sta oggi affliggendo il mondo intero, ogni forma di campagna politico-elettorale o di visibilità personale, per mettere in prima linea gli interessi e il bene della collettività, anche confrontandosi con i propri colleghi per poter addivenire a scelte condivise, volte al bene collettivo e nel rispetto di tutti».

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