Tornavento, test superato. E a Lonate riaprono tutti i parchi pubblici

LONATE POZZOLO – Il test del primo fine settimana post-lockdown è stato confortante, così a Lonate Pozzolo è arrivato il momento di riaprire tutti i parchi pubblici. Lo ha stabilito il sindaco Nadia Rosa, con un’ordinanza che recepisce una delle novità contenute nel decreto sulla “Fase Due”. Da oggi, lunedì 11 maggio, decadono i provvedimenti di chiusura delle aree verdi, che torneranno così ad essere fruibili, con l’unica limitazione, prevista dal decreto, di impedire l’accesso ai giochi per i bambini. «Riaprirà anche il parco Remo Bollazzi in via Antonio da Lonate che verrà restituito finalmente all’uso pubblico» annuncia il primo cittadino.

Il sopralluogo

Una decisione, quella dell’amministrazione comunale di Lonate Pozzolo, che è stata presa dopo aver verificato la responsabilità dei lonatesi, e non solo, nel ritorno alla fruizione degli spazi solitamente più gettonati nei weekend, vale a dire la via Gaggio e la piazzetta di Tornavento, che erano stati messi “sotto sorveglianza” per il primo fine settimana di allentamento delle restrizioni. Con i controlli e la supervisione predisposta dai volontari di Protezione civile, del gruppo intercomunale e del nucleo dell’associazione Calluna, i cittadini si sono mossi in sicurezza e con i dovuti distanziamenti. Via Gaggio in particolare era stata un luogo emblematico del famigerato weekend dell’8 marzo, l’ultimo prima del lockdown, quando ancora la percezione dell’emergenza Coronavirus non era ben presente tra i cittadini.

La comunicazione del sindaco

Siamo al termine della prima settimana di questa Fase 2. Alcune attività hanno riaperto e altre si stanno organizzando per farlo a breve e in sicurezza non appena possibile. Le persone hanno cominciato a uscire di casa con più frequenza per i motivi consentiti (lavoro, necessità, salute, visite ai congiunti, attività motoria). Molte persone hanno approfittato del nostro polmone verde per muoversi a piedi o in bicicletta percorrendo la via Gaggio, passeggiando per Tornavento o nel parco del Ticino, per svolgere quell’attività motoria che, oltre che consentita, è certamente consigliata dopo due mesi in cui si è stati costretti a restare in casa e quindi a una vita particolarmente sedentaria.
Approfitto per ringraziare tutti coloro che si sono messi a disposizione con il loro tempo e impegno perché queste giornate trascorressero in maniera sicura per tutti: i tanti volontari di Calluna NPC e del Gruppo Intercomunale di Protezione Civile, oltre alle forze dell’ordine che hanno presidiato il territorio continuativamente. E grazie anche alla responsabilità che hanno dimostrato i cittadini nei loro comportamenti.
Per permettere di svolgere un po’ di attività anche a chi vuole restare più vicino a casa, da lunedì 11 maggio saranno riaperti tutti i parchi pubblici, salvo le aree dei giochi dei bambini che restano chiuse ai sensi del Dpcm in vigore.
Riaprirà anche il parco Remo Bollazzi in via Antonio da Lonate che verrà restituito finalmente all’uso pubblico, dopo la chiusura decisa a maggio 2017 dall’amministrazione Rivolta. Il parco è un bene comune che deve essere usufruibile da tutti, seppur con le giuste regole ed educazione.
L’importante è frequentare i luoghi pubblici sempre in sicurezza, rispettando le regole base ormai ben note a tutti: evitare gli assembramenti, mantenere le distanze interpersonali e proteggere le vie respiratorie con mascherina o altro indumento.
Nei parchi, che saranno presidiati sia dalle forze dell’ordine che dai volontari di protezione civile, sarà possibile svolgere attività motoria ma non saranno tollerati capannelli di persone che si assembrano in maniera contraria alle norme. Del resto ad oggi non è consentito trovarsi tra gruppi di amici e le uscite devono ancora essere adeguatamente motivate.
Questo fine settimana tante persone hanno potuto uscire e l’hanno fatto in sicurezza e rispettando le regole. Ancora grazie a tutti coloro che hanno dimostrato un gran senso di responsabilità. Continuiamo così, limitando le uscite al necessario e al lecito, mantenendo le distanze e tutelando così la salute propria e degli altri.
Per quello che riguarda i dati ricevuti da ATS e Prefettura, non ci sono variazioni rispetto ai giorni precedenti.

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