Triestina-Pro Patria: 1-2. Perla di Pitou, sgasata di Renault: tigrotti da playoff

A FONTANAFREDDA DOMINIO BUSTOCCO CON DOPPIA FIRMA FRANCESE

Renault e Pitou (foto Aurora Pro Patria - Corradin)

FONTANAFREDDA (PD)13 punti su 15 nel 2024: che dire di più? Allo stadio “Omero Tognon” di Fontanafredda, causa indisponibilità del “Nereo Rocco” di Trieste, la Pro Patria di Riccardo Colombo dimostra di aver fatto tesoro della dura lezione subita nel match d’andata allo “Speroni”, rendendo la pariglia -1-2 il risultato finale – alla Triestina dell’esperto Attilio Tesser, esonerato in serata.

Con capitan Fietta (febbre) e Castelli (risentimento) indisponibili e con Ferri e Lombardoni al rientro per la panchina, i tigrotti – con Minelli titolare – partono forte, sbloccando meritatamente il risultato al 27′, quando sul cross dalla destra di Renault, Jonathan Pitou si inventa la splendida mezza rovesciata (la cosiddetta bicicletta) del vantaggio. All’intervallo sullo 0-1, nella ripresa i biancoblù si vedono negare il bis a cavallo del 60′ prima da due autentici miracoli del portiere Matosevic (sul colpo di testa di Saporetti e sulla girata di Moretti) poi da un autogol annullato per un dubbio fallo in area. Dal possibile e ineccepibile 0-2, si passa invece all’1-1, quando al 66′ tiro-cross dell’olandese Daishawn Orpheo Marvin Redan sorprende Rovida sul primo palo. La beffa è atroce, ma i biancoblù – di nero vestiti (perchè???) – hanno la personalità e il carattere per riprendersi la vittoria all’82‘ con un missile dalla distanza di Guillame Renault.

Con questi tre punti di marca transalpina, i tigrotti – all’ottava vittoria in campionato, la sesta esterna – toccano quota 32 punti in classifica, entrando per la prima volta in zona playoff. Ma l’imbattuta Pro Patria di questo 2024, rimodulata da Colombo con un 3-4-2-1 che pare calzare a pennello – è tutta un’altra storia…

Le pagelle: laterali di lusso

Rovida 5.5; Minelli 7, Saporetti 6.5, Moretti 6.5 (32′ st Vaghi sv); Renault 7, Nicco 6.5 (32′ st Ferri sv), Mallamo 6.5, Ndrecka 7; Stanzani 6.5 (43’st Citterio sv), Pitou 7 (42’st Marano sv); Parker 6.5 (26′ st Curatolo 6). Colombo: 7.5

Busto&Trieste

Ennesima pagina del gemellaggio fra i tifosi tigrotti e alabardati (Busto&Trieste), con gli ultras di casa a intonare più volte i cori “Busto Arsizio olè” e quelli biancoblù – numerosissimi a Fontanafredda – a srotolare due striscioni: “Busto e Trieste il fuoco arde ancor” e soprattutto “1984-2024: da 40 anni il tuo nome impresso nel firmamento“, in memoria di Stefano Furlan.

In & out: Turotti e il terzo campo

L’In della settimana va al diesse Sandro Turotti: pur dovendo fare quadrare i conti, è riuscito ugualmente a fare un mercato oculato e mirato, portando a casa due giocatori (Christophe Renault e Dennis Curatolo, quest’ultimo all’esordio) utili e funzionali al nuovo modulo tattico adottato. Un 3-4-2-1 che ha letteralmente sancito la svolta di una stagione con mister Colombo – cresciuto in fretta – bravo a dare finalmente una rotta ad una squadra che ora ha un’anima e un gioco.

L’Out va invece all’ennesima stucchevole polemica politica sul campo in sintetico della Pro Patria: se l’opposizione (nello specifico il segretario del PD Paolo Pedotti e l’esponente Cinzia Berutti) vuole proprio dare un contributo alla causa, si impegni allora a valutare la realizzazione di un terzo campo. Al momento infatti le strutture – utili ai tigrottini per allenarsi – si limitano a due campi in terra/erba, oltre ad una (imbarazzante) fossa utilizzata dai più piccini (con i genitori assiepati a bordo strada, a rischio investimento). Sarebbe auspicale, per il bene della città, che maggioranza e opposizione – anzichè pizzicarsi – trovassero l’intesa per studiare e sfruttare al meglio lo spazio, creando un terzo campo, anziché rinunciarne ad uno per posare l’erba artificiale.

Il tabellino

Triestina-Pro Patria: 1-2 (0-1)

Marcatori: Pitou (P) al 27’pt, Redan (T) al 21’st, Renault (P) al 37’st

TRIESTINA (4-3-2-1): Matosevic; Germano, Malomo (5′ st Moretti), Struna, Petrasso; Gunduz, Correia (38′ st Minesso), Vallocchia (32′ pt Celeghin); D’Urso (1′ st El Razak), Redan; Lescano (1′ st Vertainen). A disposizione: Diakite, Agostino, Anzolin, Ciofani, Kacinari, Fofana, Rizzo, Pavlev. Allenatore: Tesser.

PRO PATRIA 1919 (3-4-2-1): Rovida; Minelli, Saporetti, Moretti (31′ st Vaghi); Renault G., Nicco (31′ st Ferri), Mallamo, Ndrecka; Stanzani (43′ st Citterio), Pitou (43′ st Marano); Parker (25′ st Curatolo). A disposizione: Mangano, Bashi, Bertoni, Piran, Lombardoni, Ghioldi, Renault C., Somma. Allenatore: Colombo.

ARBITRO: Castellone di Napoli (Morea di Molfetta e Massari di Molfetta; Teghille di Collegno)

NOTE – Spettatori 1300 (con oltre cento tifosi da Busto). Ammoniti: Nicco (PPA), Struna (TRI), Moretti (TRI), Saporetti (PPA), Gunduz (TRI). Calci d’angolo: 3-7- Tempi di recupero: 1′ pt, 5′ st.

Next match: Pergo e Padova allo Speroni

Appuntamento allo “Speroni” per la prima tappa di un doppio turno casalingo che vedrà i tigrotti affrontare prima la sfida salvezza con la Pergolettese (sabato 10 febbraio calcio d’inizio ore 16.15), beffata all’andata con un soffertissimo 0-1 al “Voltini”, poi (martedì 13 ore 18.30) il match d’alta classifica col Padova, raggiunto meritatamente sull’1-1 all’Euganeo.

Triestina Pro Patria Pitou Renault – MALPENSA 24