TURBIGO – Omicidio di via Allea: nominato oggi, lunedì 5 giugno, il collegio peritale del Ris di Parma che dovrà ricostruire la sparatoria costata la vita a Emanuel Rroku, il 23enne turbighese ucciso con un colpo di pistola al collo davanti a un bar in centro a Turbigo lo scorso 16 settembre.
Ris in campo
Sul banco degli imputati il 34enne albanese Gjinaj Rigels, l’uomo di 34 anni che avrebbe premuto il grilletto almeno due volte uccidendo il 23enne e ferendo una seconda persona a una gamba. I quattro periti nominati dalla Corte d’Assise presieduta da Rossella Ferrazzi (Marco Montanari a latere) dovranno analizzare l’arma utilizzata per l’omicidio oltre a proiettili e ogive, stabilire la posizione di vittima e presunto killer e stabilire se vi siano stati eventuali colpi di rimbalzo. Escluse le impronte digitali sull’arma, ammessa l’analisi dei profili biologici per accertare se la pistola sia stata maneggiata da terzi. Dovrà infine essere analizzato il video ripreso dalla telecamera del bar davanti a cui si è consumato il delitto.
La ricostruzione
Stando a quanto ricostruito, alcuni avventori del bar vicino a cui si è consumata la tragedia sarebbero intervenuti per difendere una donna aggredita dal compagno violento. Compagno amico del 34enne che, arrivato in quell’istante, sarebbe intervenuto credendo che fosse l’amico ad essere in difficoltà. Nel parapiglia avrebbe esploso i colpi d’arma da fuoco. L’ampia perizia collegiale sarà depositata in 90 giorni. Il processo è stato dunque aggiornato ad ottobre.