MILANO – L’ex premier Silvio Berlusconi – «un grande lombardo» come lo ha definito il presidente Attilio Fontana – ricordato nell’aula del Pirellone. La seduta del consiglio regionale della Lombardia di oggi, 20 giugno, si è aperta con un minuto di silenzio per Berlusconi, scomparso settimana scorsa all’età di 86 anni, e con l’omaggio istituzionale nelle parole del governatore Fontana, del presidente del consiglio Federico Romani e del capogruppo di Forza Italia Fabrizio Figini. Un ricordo che però non ha unito del tutto l’aula: i consiglieri del Movimento Cinque Stelle hanno disertato la commemorazione, e con loro l’esponente del Pd Paolo Romano.
Fontana: «Grande Lombardo»
«Un Grande Lombardo – le parole del presidente di Regione Attilio Fontana – interprete dei valori della nostra gente, capace di incarnare la perfetta sintesi fra volontà e spirito pragmatico dei lombardi. La cultura del fare, un “Presidente operaio” come lui stesso voleva definirsi, con la determinazione di volere sempre incidere grazie al temperamento indomito di chi non si arrende mai, di chi cerca sempre una soluzione, di chi lavora senza fatica e senza sosta per rendere migliore la vita – propria e altrui – scegliendo di “scendere in campo” e occuparsi della cosa pubblica».
La commemorazione
«Carismatico, pieno di energia e di talenti, Silvio Berlusconi è stato il “grande mattatore” della società e della politica italiana. Ha vissuto sempre nel presente, immaginando il futuro. Questo è ciò che distingue un politico da uno statista: la sua visione e la sua capacità di innovare, restando sempre nel campo del liberalismo». Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani ha introdotto la seduta d’Aula dedicata alla commemorazione di Silvio Berlusconi. Conclusa con un minuto di silenzio, seguito da un lungo applauso dedicato al tre volte presidente del consiglio e fondatore di Forza Italia.
Chi lascia (l’aula) e chi raddoppia
Assenti alla commemorazione i tre consiglieri regionali del gruppo M5S: «Non avevamo alcuna intenzione di essere spettatori dell’ennesimo tentativo di strumentalizzazione. Già ieri hanno abusato del loro potere politico con l’intitolazione del Belvedere di Palazzo Lombardia, che di fatto piega i luoghi delle istituzioni a un inaccettabile tentativo di riscrivere la storia politica di questo Paese» spiega il capogruppo Nicola Di Marco. Non era in aula per il minuto di silenzio in memoria di Berlusconi anche Paolo Romano del Pd. Nel corso della seduta dovrebbe essere discusso anche l’ordine del giorno del gruppo Lista Moratti-Lombardia Migliore per l’intitolazione a Silvio Berlusconi dell’aeroporto di Malpensa.