L’ultimo saluto di Busto a Pierino De Tomasi, l’uomo che ha addolcito la città

ultimo saluto pierino

BUSTO ARSIZIO – Il ricordo più bello e vero di nonno Pierino sta tutto in una frase. Quella che il figlio Osvaldo, questa mattina, sabato 14 luglio, ha confidato a un amico sul sagrato di San Giovanni prima di entrare in chiesa per dare l’ultimo saluto a suo papà: «Highlander. Per noi era immortale. Purtroppo però la sua “benzina”, che sembrava inesauribile, è finita all’improvviso».

A tanti bustocchi, infatti, Pierino De Tomasi, in barba ai suoi 96 anni, sembrava inossidabile. E vederlo arrivare nella pasticceria di famiglia ogni giorno dava a tutti la sensazione che questo maestro pasticcere, oltre a sapere i segreti dell’arte dolciaria, conoscesse anche l’elisir della vita eterna. Invece no. Ora però di immortale resterà il ricordo. In tutti coloro che questa mattina, mentre il centro della città si stava risvegliando, sono venuti in San Giovanni per salutarlo ancora una volta. L’ultima.

A dare l’ultimo saluto a Pierino De Tomasi c’erano il Presidente dell’Ascom di Busto Rudy Collini, il tesoriere dell’associazione commercianti Gino Savino, gli assessori Gigi Farioli, Manuela Maffioli e Miriam Arabini. Ma anche gli amici della famiglia De Tomasi e soprattutto i clienti della pasticceria Oscar. Tutti lì a salutare l’uomo che ha sempre «addolcito Busto», come l’ha definito monsignor Severino Pagani nell’omelia. «Ho avuto il piacere di conoscere Pierino – ha detto – e ricordo tanti dei suoi racconti. Tutti legati al suo lavoro. Le sue parole cariche di entusiasmo quando mi ha parlato dell’inizio della sua avventura professionale, ma anche quelle che ha usato nello spiegarmi la lavorazione del cioccolato».

Già perché il mondo di Pierino forse è sempre stato piccolo, non molto più grande del suo laboratorio. Posto di lavoro che ha frequentato ogni giorno, anche una volta raggiunta la pensione. Certamente però è stato un mondo dolce. Fatto di fatica, ma anche di passione, di grandi soddisfazioni e di voglia di crescere e di dare solide basi alla sua professione di pasticcere. Una storia che Pierino ha iniziato a scrivere con la moglie, per poi proseguire con il figlio Osvaldo, la nuora e la nipote Silvia.

 

ultimo saluto busto – MALPENSA24