SAN GIORGIO SU LEGNANO – «Approviamo l’iniziativa, ma è deplorevole constatare che molte di queste “piste ciclabili” (tra virgolette perché, viste le condizioni, non siamo sicuri si possano considerare tali) vengano utilizzate come parcheggi». Così il gruppo di opposizione Uniti per San Giorgio dopo la recente intitolazione della pista ciclabile al ciclista sangiorgese Ugo Colombo.
Usate come parcheggi al PalaBertelli
In particolare, il centrodestra di San Giorgio su Legnano fa riferimento alle piste di fronte al PalaBertelli dove, osserva, «durante gli eventi sportivi ci ritroviamo catapultati in un paese del terzo mondo per come le macchine sono parcheggiate in modo caotico e disorganizzato (qui sopra). Ogni spazio libero viene sfruttato, senza alcun rispetto per le regole o la sicurezza. Le rotonde diventano una incredibile installazione artistica di automobili, e le strade circostanti si trasformano in un labirinto in cui trovare un posto per parcheggiare diventa una sfida epica».
Un «triste spettacolo» che fa chiedere a Uniti per San Giorgio «se questa sia l’immagine che l’amministrazione desidera offrire di San Giorgio considerando che il luogo è frequentato da persone provenienti da tutta Italia e dall’estero, ed è inconcepibile che una struttura di questo genere sia stata progettata senza un parcheggio idoneo. Chiediamo che venga presa una decisione chiara e definitiva: o si tratta di un parcheggio o di una pista ciclabile. E nessuna multa è mai stata emessa per le macchine parcheggiate sulle ciclabili».
E ci sono pure quelle “fantasma”
Ma non finisce qui. «A San Giorgio – rileva il gruppo guidato in consiglio comunale da Adriano Solbiati – ci sono piste che esistono solo nella fantasia dell’amministrazione e che dovrebbero essere in via Risorgimento, via Rimembranze, via Udine e via don Sturzo. Nonostante le intitolazioni, al momento queste piste ciclabili non sono state realizzate. Come può qualcosa che non esiste ricevere un omaggio così tangibile? Ci aspettiamo che quest’estate venga inaugurato un lungomare e, perché no, quest’inverno un impianto di risalita…
Caos nel centro
«Anche le piste ciclabili in via Roma (nella foto in alto e qui sopra) stanno diventando un teatro dello scandalo, con automobili che regolarmente invadono lo spazio dedicato alle due ruote, rendendo difficile se non impossibile l’accesso in casa per i cittadini residenti. Nonostante le numerose segnalazioni dei cittadini al sindaco e al vicesindaco, sembra che le richieste di intervento siano cadute nel vuoto. È fondamentale che l’amministrazione prenda atto delle segnalazioni dei cittadini e adotti misure concrete per garantire il rispetto delle regole e la tutela della mobilità sostenibile. Per rendere omaggio a Ugo Colombo, occorre garantire che le piste ciclabili intitolate siano effettivamente esistenti, fruibili e sicure per i ciclisti. Allo stesso tempo, è indispensabile fornire un adeguato parcheggio in prossimità delle strutture sportive per evitare caos e potenziali pericoli.
«Abbiamo presentato un’interrogazione ufficiale, ma nell’ultimo consiglio l’amministrazione ha deciso di non rispondere alle nostre domande. Speriamo che quando si degneranno di rispondere si sollevi un dibattito fruttuoso e che l’amministrazione si renda conto dell’importanza di agire tempestivamente per garantire infrastrutture adeguate e regole chiare».
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