Armi da guerra e 200 chili di droga in un garage a Valmorea. Affare milionario

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OLGIATE COMASCO – I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Olgiate Comasco, nel corso dell’ attività di controllo economico-finanziario del territorio, in località Valmorea hanno proceduto al controllo di un veicolo fuoristrada condotto da D.B.M., cittadino italiano, di anni 45. L’uomo, alla vista delle due unità cinofile del Gruppo di Ponte Chiasso, capendo di non avere scampo, ha esibito ai Finanzieri un panetto di hashish del peso di 100 grammi circa, occultato all’interno dei pantaloni indossati.

Una serra in casa

Ritenendo che il responsabile potesse detenere a casa altra sostanza stupefacente, i militari hanno perquisito la sua abitazione a Valmorea dove venivano rinvenuti ulteriori 150 grammi di marijuana ed una serra “indoor” provvista di sistema di areazione ed irrigazione. Le operazioni proseguivano anche presso due box, uno di pertinenza all’abitazione ed uno poco distante, per i quali D.B.M. non voleva fornire le chiavi d’accesso. Una volta entrati all’interno del primo box, venivano trovati 6 borsoni, contenenti 198 chili di hashish, sigillati sottovuoto e cosparsi di gasolio, così da passare inosservati ad un eventuale controllo delle unità cinofile. Nel secondo, invece, venivano rinvenuti ulteriori 16 chili di marijuana perfettamente imbustati e pronti per essere consegnati, due bilance professionali e 4 armi da fuoco, di cui un fucile a pompa, 2 carabine, dotate di binocolo di precisione ed un’ultima carabina, abilmente modificata, dotata di silenziatori e oltre 100 proiettili, calibro 12, 22 e 44.

Un affare da oltre due milioni di euro

Da una prima stima, l’immissione sul mercato dell’imponente partita di hashish e marijuana sequestrata avrebbe fruttato oltre 2milione e mezzo di euro. Il responsabile è stato tratto in arresto, in flagranza di reato e portato in carcere a Como a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’attività delle Fiamme Gialle lariane nelle aree cosiddette sensibili, scaturite anche a seguito delle numerose segnalazioni giunte al numero di pubblica utilità “117”, si inseriscono nel quadro della costante azione di controllo del territorio, svolta nei principali punti di aggregazione della città e della Provincia di Como, finalizzata a tenere alto il livello di attenzione sulla diffusione e sul consumo di droghe.

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