VANZAGHELLO – Non c’è stato purtroppo nulla da fare. Nelle scorse ore, infatti, il pensionato di Vanzaghello, ricoverato all’ospedale Humanitas di Rozzano e sotto osservazione a causa del virus West Nile, la cosiddetta febbre del Nilo provocata dal contagio della “zanzara killer”, è deceduto. L’encefalite trasmessa dal virus non ha purtroppo lasciato scampo all’anziano paziente
Già in cura per una grave patologia
Da quanto si è saputo, l’uomo, Luigi Silvio E., 80enne, avrebbe iniziato a sentirsi male a fine agosto ed era stato portato dai parenti proprio al nosocomio, dove era già in cura per una grave patologia che aveva indebolito le sue difese immunitarie rendendolo più esposto ad un eventuale contagio. I primi sintomi erano comparsi il 19 agosto, ma era stato rimandato a casa, senza il minimo sospetto.
Lunedì pomeriggio i funerali
Le condizioni nella settimana successiva si erano aggravate e si era, pertanto, reso necessario il ricovero in terapia intensiva. Nonostante tutte le cure, l’anziano è entrato in coma ed è stato trasferito nel reparto di Neurologia, dove purtroppo quest’oggi, venerdì 7 settembre, è morto. I funerali si svolgeranno lunedì, alle 14.30, nella chiesa Parrocchiale.
Da ricordare che altri casi di West Nile si sono riscontrati sempre nell’Alto Milanese, nella zona di Legnano. Nell’ospedale di questa città sono ricoverati altri due anziani colpiti dallo stesso virus, persone che secondo le ultime informazioni sarebbero però in via di lento miglioramento.