Varese, a Max Cavallari dei Fichi d’India la Girometta d’Oro della Famiglia Bosina

VARESE – Sarà consegnata a Max Cavallari, il celebre comico del duo dei Fichi d’India, l’edizione 2023 della Girometta d’Oro, lo storico riconoscimento assegnato dalla Famiglia Bosina in occasione della festa di San Vittore. Domenica 7 maggio, nella giornata della celebrazione religiosa della patronale, saranno conferiti anche altri premi, ai maestri del lavoro, attività commerciali e la mamma dell’anno. Le anticipazioni sono state fornite oggi, giovedì 4 maggio, dal regiù della Famiglia Bosina Luca Broggini (nel video intervista e programma).

Premio a Max

Con la Girometta d’oro, assegnata dal 1957 a personaggi illustri della città, la Famiglia Bosina vuole celebrare la carriera di un attore varesino notissimo dal grande pubblico, con l’augurio di continuare a far ridere tutta Italia anche dopo la scomparsa dell’altra anima del duo, Bruno Arena. A leggere la motivazione della girometta sarà Marco Dal Fior. Il premio sarà consegnato a partire dalle 10.15, dopo la fiaccolata che partirà alle 6.15 dal Sacro Monte in seguito alla benedizione della fiaccola da parte di don Sergio Ghisoni, arciprete di Santa Maria del Monte. La staffetta, all’ottava edizione, sarà lunga più di 40 km e attraverserà quasi tutti i rioni di Varese, per arrivare in Municipio dopo 4 ore.

La presentazione del programma a Palazzo Estense

Attività storiche e maestro del lavoro

In Salone Estense sarà conferito anche il premio al maestro del lavoro Edoardo Rimoldi, cittadino varesino dipendente della Leonardo di Nerviano. Quest’anno è l’unico residente in città ad essere premiato (l’anno scorso erano stati 5). I maestri del lavoro vengono nominati ogni anno il Primo Maggio su decreto del Presidente della Repubblica. Quindi il premio a due attività commerciali storiche di Varese: il Panificio Pigionatti della Motta, che festeggia 80 anni, e la Pescheria Piccinelli di via Veratti, quasi un secolo di vita. A illustrare la storia dei negozi premiati (nella foto sotto le due vetrine) saranno Marco Broggini e Robertino Ghiringhelli.

La mamma dell’anno

Dal Comune un corteo raggiungerà piazza San Vittore, con la presenza di moto e auto storiche progettate o costruite nel territorio varesino (ci sarà anche un intervento di Varese Terra di Moto). In basilica sarà consegnata la fiaccola dal sindaco al prevosto, per la successiva accensione del faro di San Vittore. La solenne celebrazione eucaristica sarà il momento centrale del rito liturgico, al termine del quale sarà assegnato un riconoscimento alla Mamma dell’anno, Paola Macchi. Una donna di Lissago che ha adottato due bambini di 8 e 9 anni in Messico: un percorso durato 4 anni. «È un premio all’impegno – dicono dalla Famiglia Bosina – una mamma non a livello fisico ma a livello mentale e di cuore». A chiudere un aperitivo in piazza Canonica offerto dalla Famiglia Bosina. Alla festa patronale inoltre si affianca quest’anno il primo San Vittore Festival, al via domani, venerdì 5 maggio.

Tutto pronto per la festa patronale in Basilica

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