Varese, c’è il bando per la don Rimoldi, il polo scolastico che cambierà San Fermo

san fermo don rimoldi

VARESE – Pubblicato il bando per la realizzazione del nuovo impianto sportivo polivalente della don Rimoldi di San Fermo. La nuova scuola media “don Rimoldi” è un intervento che cuba nel suo complesso 11 milioni di euro. Il primo step ha un valore superiore ai 5 milioni di euro e porterà anche alla realizzazione di una palestra per arrampicata e alla rifunzionalizzazione dei campi da calcio. Il secondo step, da 2,1 milioni di euro – e alla realizzazione di una nuova scuola primaria in sostituzione della attuale “IV Novembre”. Un’opera, quest’ultima, il cui costo è stato individuato in 3 milioni e 820mila euro

Pubblicato il bando

Il Comune di Varese ha pubblicato il bando per la realizzazione a San Fermo di un nuovo impianto polivalente in grado di ospitare tutte le discipline sportive legate alla Federazione Arrampicata Sportiva (Lead, Speed e Boulder), alla Federazione ginnastica (artistica e ritmica) e alla Federazione judo, lotta, karate e arti marziali.

L’intervento si inserisce nel progetto di realizzazione del nuovo Polo scolastico della Don Rimoldi, per il quale il Comune di Varese ha ottenuto un importante finanziamento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri all’interno delle risorse legate al Pnrr. All’interno del masterplan del nuovo polo scolastico ci sono due filoni: da una parte quella relativa alla realizzazione della nuova scuola, dall’altra la valorizzazione del parco in cui l’edificio scolastico è inserito che sarà uno spazio pubblico costituito da una sequenza di spazi verdi e play-ground attrezzati e dedicati alle varie discipline sportive. 

Il bando pubblicato dal Comune dunque chiama gli operatori economici interessati a presentare proposte di finanza di progetto per la realizzazione di questa struttura sportiva. Le proposte dovranno pervenire entro il 29 novembre 2022. Tra le caratteristiche che dovrà avere il nuovo impianto, oltre a quelle sportive e agli spazi comuni dedicati anche al ristoro e alla socializzazione, ci sono anche la totale accessibilità degli spazi e la realizzazione di un edificio in termini di performance di efficienza energetica del 20% inferiore rispetto agli standard Nzeb.