A Varese la campagna elettorale del ballottaggio si sposta nelle periferie

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VARESE – Nelle ultime ore la campagna elettorale in vista del ballottaggio di domenica e lunedì si è spostata nelle periferie della città. I rioni di Varese sono al centro delle attenzioni sia dell’amministrazione uscente, che ha comunicato il via di nuovi lavori a Giubiano e a Capolago, che della coalizione di centrodestra, che ha fatto tappa a Belforte con il candidato sindaco Matteo Bianchi.

Lavori al ponte del Vivirolo

Il primo intervento annunciato dal Comune di Varese è quello relativo al ponte del Vivirolo, il cavalcavia che collega Belforte con Giubiano. In questi giorni sono entrati nel vivo i lavori di miglioramento del cavalcavia, che saranno ultimati entro la fine di ottobre. Le opere in corso prevedono l’asfaltatura di tutta la lunghezza del ponte; la sistemazione del sistema di raccolta delle acque meteoriche; la sostituzione dei guardrail e del parapetto, per la sicurezza stradale di pedoni e automobilisti in transito. Per eseguire i lavori è stato installato un senso unico alternato. Per i prossimi giorni si consiglia agli automobilisti di seguire percorsi alternativi.

Ponte Vivirolo

Asfaltatura a Capolago

Il secondo intervento annunciato dalla giunta guidata dal sindaco uscente Davide Galimberti è relativo invece a Capolago, dove sono stati avviati i lavori per realizzare la riqualificazione e l’asfaltatura del parcheggio in via Tasso, in prossimità del cimitero del quartiere. L’opera realizzata dall’amministrazione comunale era stata richiesta dai residenti. Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria per rendere più accessibile un servizio importante per l’area.

cimitero Capolago

Bianchi a Belforte

Nel frattempo sull’altro fronte il candidato del centrodestra Matteo Bianchi ha fatto tappa nel quartiere di Belforte, incontrando i residenti di via Cortina d’Ampezzo insieme al consigliere uscente e riconfermato Mimmo Esposito (Forza Italia), e alla militante della Lega candidata in consiglio Margaret Reyes. «Si tratta di un comparto cittadino densamente abitato, la cui strada di accesso tuttavia risulta ancora essere privata – spiega Bianchi – di conseguenza il Comune non svolge le attività di manutenzione, con il risultato che gli abitanti vivono disagi inaccettabili, come il rischio di incidenti a causa del manto stradale sconnesso, o gli allagamenti quando piove. L’unica soluzione, che porterò avanti una volta eletto, sarà quella di modificare la classificazione delle strade: in presenza di numerose abitazioni e un elevato numero di residenti, la via non può rimanere privata ma deve diventare pubblica. Si tratta di una questione di sicurezza per gli stessi cittadini. Il caso di via Cortina d’Ampezzo non è isolato, ne ho riscontrati diversi, soprattutto nei quartieri densamente popolati».

Bianchi Belforte