Funerali di Stato per Zamberletti. Conte a Varese. Il cordoglio di Mattarella

varese funerali zamberletti

VARESE – Il Governo ha deciso di disporre i funerali di Stato per Giuseppe Zamberletti. Le esequie si terranno, martedì 29 gennaio alle ore 10.30 presso la Basilica di San Vittore a Varese e non alle 15 di domani come inizialmente stabilito. Prevista la presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La camera ardente, allestita nella sala Consiliare di Palazzo Estense a Varese, sarà aperta oggi dalle ore 15 alle 19 e nella giornata di domani, lunedì 28 gennaio, dalle ore 9 alle 19. “La scomparsa di Giuseppe Zamberletti mi addolora profondamente e, in questa ora, desidero esprimere alla sua famiglia il mio sentimento di vicinanza e la partecipazione affettuosa del popolo italiano al cordoglio. Il tratto cordiale, qualità riconosciuta della personalità di Zamberletti, ha rafforzato la sua capacità di dialogo e la naturale disposizione al servizio delle istituzioni e della comunità”, ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricordando la figura di Zamberletti scomparso nella sua Varese ieri sera a 85 anni.

Il cordoglio della politica

E sono tantissimi i personaggi politici e della società civile che in queste ore stanno ricordando, con affetto e dolore, Zamberletti, risolutore di tantissime emergenze di vasta portata come il terremoto in Friuli nel ’76 e il terremoto in Irpinia nell’80. «Con Giuseppe Zamberletti se ne va un grandissimo protagonista della scena politica italiana. Un lombardo, un varesino, che ha avuto tra gli altri il merito di creare la moderna Protezione Civile, gestendo in prima persona numerose emergenze: dai terremoti in Friuli, Campania e Basilicata alla tragedia di Vermicino, tornata tristemente d’attualità in questi giorni. Il cordoglio mio e di Regione Lombardia ai suoi cari, con la promessa che faremo tesoro del suo prezioso lavoro», ha scritto il Governatore Attilio Fontana.  «Sono tantissimi i ricordi che mi legano a Giuseppe Zamberletti, un uomo che ha fatto tanto per Varese e per il nostro Paese – ha aggiunto Raffaele Cattaneo, presidente del consiglio regionale e assessore nella giunta lombarda – Politico dal pensiero lucido, un vero uomo delle istituzioni, capace di essere sempre vicino alle persone e impegnato per il bene comune. Il mio abbraccio alla famiglia in questo momento di dolore. Tutta la comunità si stringe nel ricordo di un grande uomo che sapeva guardare lontano. A Dio, Giuseppe!». «Buon viaggio Giuseppe Zamberletti, varesino d’eccezione papà della Protezione Civile. Riposa in pace», questo il commiato affidato a un post dal consigliere regionale e presidente della commissione regionale Sanità Emanuele Monti.

Ed è infine il sindaco di Varese Davide Galimberti a esprimere il cordoglio di tutta la città: «Il mio profondo cordoglio e quello dell’intera città di Varese per la scomparsa dell’onorevole Zamberletti – scrive il primo cittadino – Oggi è un giorno molto triste perché ci lascia un uomo, un varesino, un amico, un esempio che ha lasciato un ricordo indelebile in tutta la città e in tutta Italia. I suoi meriti per aver creato quella che oggi è una istituzione come la Protezione Civile, la programmazione e la prevenzione delle emergenze e il suo impegno per il volontariato sono il suo lascito alla nostra Nazione. Il sentimento di gratitudine dell’intera comunità oggi si unisce alla profonda tristezza per la sua scomparsa. Varese, tutti i varesini e l’Italia, saranno per sempre grati a quest’uomo lungimirante che in situazioni di emergenza seppe vedere, e costruire, una Italia migliore. Quella che unisce solidarietà, professionalità, efficienza e spirito di sacrificio e si mette a disposizione degli altri nei momenti più difficili».

«Perdiamo un amico, un maestro, una guida»

«Perdiamo uno straordinario conoscitore delle fragilità del nostro Paese – ha detto il Capo Dipartimento, Angelo Borrelli – che per primo intuì la necessità di distinguere la fase del soccorso in emergenza da quella fondamentale della previsione e della prevenzione dei rischi naturali, eleggendole a cardine dell’auto-protezione. Ci ha insegnato a riconoscere la cultura della Protezione civile come sapiente tutela della salvaguardia della vita e dei beni comuni, ma ha svolto anche l’importante funzione di guida morale e costante riferimento per lo svolgimento del nostro sevizio. Gli uomini e le donne della Protezione civile gli saranno per sempre debitori – ha aggiunto Borrelli -. Oggi il Servizio Nazionale non perde solo il suo fondatore ma anche un amico, un maestro, una guida. Questo è stato, in questi anni, per tutti noi e per i tanti volontari italiani».

«Ci ha lasciato un grande varesino»

L’onorevole Lara Comi lo ricorda come politico ma soprattutto come grande uomo: «Ci ha lasciato un grande varesino e un grande italiano, Giuseppe Zamberletti. Più volte parlamentare e ministro, è passato alla storia come il “padre” della Protezione Civile italiana, un’esperienza di successo che il mondo ci invidia. Preparato e pragmatico, è stato un modello per chi come me ha iniziato a fare politica in provincia di Varese – prosegue Lara Comi – la sua lungimiranza, dimostrata nei fatti sia nelle politiche di prevenzione a livello di Protezione Civile che nel suo ostinato sostegno alle grandi infrastrutture strategiche per lo sviluppo del Paese (era stato presidente della società per il Ponte sullo Stretto di Messina), è un’eredità da cui trarre insegnamento. Personalmente lo ricordo per il grande affetto con cui, da politico di impareggiabile esperienza e da uomo navigato delle istituzioni, mi ha sempre rivolto consigli e parole di conforto, con un atteggiamento che dovrebbe essere da esempio in un’epoca in cui l’arroganza sta diventando la cifra stilistica di chi fa politica».

Le condoglianze della Camera di Commercio

Cordoglio tra i politici, tutti i politici varesini si sono ispirati alla moralità e alla capacità di Zamberletti negli anni, ma anche tra gli esponenti della società civile.  «Con il senatore Giuseppe Zamberletti ci lascia una persona di altissimo profilo. Un uomo che, con la sua presenza sempre incisiva ma al tempo stesso attenta e rispettosa, ha segnato momenti importanti della vita politica nazionale, a 360 gradi – dice il presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi –  L’intuizione che ha portato alla creazione della moderna Protezione Civile, tra le più innovative e performanti a livello internazionale, ha infatti anche cambiato la percezione dell’impegno sociale nel nostro paese, dando il giusto rilievo al concetto di volontariato e seguendo in prima persona alcune delle più importanti emergenze del nostro paese. Di non minor significato  l’attenzione del senatore Zamberletti per la sua città, in particolare per quel Sacro Monte che lo ha visto nascere e che è sempre rimasto il luogo della sua residenza e del suo cuore. Ad alto profilo anche l’impegno sul fronte delle infrastrutture, che lo ha visto impegnato fino agli ultimi giorni, ai massimi livelli, conscio che un’adeguata e opportuna realizzazione di queste opere è strumento essenziale per lo sviluppo economico, e quindi sociale, delle nostre comunità. Le condoglianze della Camera di Commercio di Varese giungano alla sua famiglia».

L’impegno per il Sacro Monte e il Centro Geofisico Prealpino

Riccardo Comerio, presidente di Univa sottolinea il grande impegno per Varese: «Varese perde uno dei suoi più illustri e autorevoli personaggi. È difficile pensare a figure che abbiano segnato e cambiato le sorti del nostro territorio più di quanto abbia saputo fare con il suo impegno politico e civico Giuseppe Zamberletti. Una dedizione alla cosa pubblica e alla tutela del patrimonio ambientale di cui ha potuto beneficiare tutto il Paese. Troppo facile legare la sua storia alla creazione della Protezione Civile, ma allo stesso tempo sarebbe troppo limitante fermarsi a questo pur importante ricordo e tributo. L’impegno per una moderna dotazione infrastrutturale, per la valorizzazione del “suo” Sacro Monte di Varese, per lo sviluppo del Centro Geofisico Prealpino, per la protezione del territorio dalle esondazioni del fiume Olona: Zamberletti è stato presente con la propria dedizione in tutte le più importanti vicende della nostra provincia, e non solo. E di questo siamo stati enormemente fortunati come cittadini e come imprenditori. Il mio ricordo personale pieno di gratitudine va anche all’aiuto che ha spesso offerto alle attività e iniziative dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, non ultima l’organizzazione nel 2003 del raduno nazionale a Viggiù. Un esempio di come Giuseppe Zamberletti sapesse cambiare in meglio le sorti di un evento con il suo fondamentale contributo nella valorizzazione del volontariato. Nel piangere questa straordinaria figura, ora il nostro pensiero va ai suoi famigliari ai quali l’Unione Industriali porge le più sentite condoglianze».

varese funerali zamberletti – MALPENSA24