Varese ha un piano per la ripartenza. Condiviso con tutte le forze economiche

davide galimberti sindaco varese

VARESE – La cabina di regia, composta da nove tavoli tematici, per costruire il futuro di Varese, ha prodotto un «documento unico» stilato con le forze economiche della città. Frutto di quello che il sindaco di Varese Davide Galimberti definisce «un grande lavoro di squadra di tutta la città per rialzarsi dalla crisi creata dalla pandemia». Il suo appello è all’unità per ripartire: «E adesso continuiamo insieme». Tavolini “liberi” per bar e ristoranti e centri estivi sono le prime iniziative concrete in campo, tra le altre ci sono poi la promozione di Varese come meta del turismo di prossimità e l’idea di uno sportello unico per le agevolazioni del Decreto Rilancio.

Il documento unico

Commercio fisso e ambulante, turismo, pubblici esercizi, professionisti, settore agricolo, servizi alla persona, impresa e artigianato, cantieri ed edilizia: sono questi i nove tavoli tematici che hanno composto la cabina di regia organizzata dal Comune di Varese. L’obiettivo del lavoro svolto in questi mesi è stato quello di condividere con tutte le realtà economiche della città le azioni necessarie per la ripartenza nella fase due. Questa mattina i coordinatori dei tavoli, insieme al sindaco Galimberti e agli assessori Perusin, Buzzetti, Dimaggio e Lovato, hanno illustrato una prima sintesi del documento con le principali azioni in corso e quelle da sviluppare. «E’ stato un grande lavoro di squadra di tutta la città per rialzarsi dalla crisi creata dalla pandemia – ha affermato il sindaco Davide Galimberti – uno sforzo unico che ha prodotto un programma di lavoro straordinario che in parte abbiamo già cominciato a realizzare e che non si ferma di certo qui, ma riparte da qui. Perché con lo stesso metodo, insieme a tutte le forze economiche e sociali della città, questa amministrazione lavorerà attraverso la cabina di regia nei prossimi mesi e anni per realizzare la maggior parte delle idee concrete che abbiamo messo nero su bianco in questo documento».

La task force

Per dare un’idea dell’impegno della squadra l’assessore alle attività produttive Ivana Perusin ha rilanciato i numeri di questo lavoro: «Fino ad oggi abbiamo realizzato 9 sessioni di cabina di regia e la decima sarà il 1 luglio. Si sono svolte oltre 50 riunioni dei tavoli tematici che hanno visto al lavoro più di 70 persone e oltre 30 associazioni, ordini e categorie. Numeri che si sono tradotti in più di 80 proposte e progetti raccolti nel documento che abbiamo presentato oggi. Alcune di queste idee sono state in parte realizzate, altre saranno la base del lavoro dei prossimi mesi della cabina di regia e di tutta la città». Con il Comune di Varese, si sono messi in gioco Confcommercio ASCOM, AIME, Confesercenti, Confagricoltura, Coldiretti, CCIAA, Confartigianato, CNA, Unione Industriali, CGIL,CISL, UIL, Federmanager, ANCE, API, Ordine avvocati, Consulenti del Lavoro, Ordine Periti, Collegio Geometri, Ordine Ingegneri, Ordine Architetti, Ordine Notai, Ordine Geologi, Ordine Commercialisti, ConfCooperative Insubria, B&B Italia, HTL Palace, HTL Ibis, Pro Loco, Archeologistics, Associazione Albergatori, Associazione Immagina e Arte Cultura Eventi portavoce del gruppo Guide Turistiche abilitate Varese, Associazione 23&20, LaborArs srls, Associazione Agenti Immobiliari.

Alcune delle iniziative

Tra le iniziative per la ripartenza presentate c’è ad esempio la possibilità di allargare gli spazi esterni ai pubblici esercizi e ai negozi per estendere la possibilità di fruizione in sicurezza per i cittadini. Su questa proposta il Comune si è mosso immediatamente: ad oggi sono arrivate già oltre 60 domande. Una seconda richiesta arrivata dai tavoli della cabina di regia è quella delle iniziative di conciliazione tra i tempi di lavoro e le esigenze familiari. Una proposta che ha già visto una sua applicazione pratica con i centri estivi per bambini e ragazzi. Varese è stato il primo comune capoluogo in Lombardia a far partire queste iniziative con 32 progetti già avviati e con altri 8 in via di partenza. Sul fronte delle tantissime progettualità condivise tra Comune e categorie economiche questa mattina il focus si è concentrato su 4 idee. Una di queste è il progetto avanzato dai commercianti per l’utilizzo del decoro urbano e della rigenerazione urbana come elementi strategici per favorire il rilancio del commercio. Dal tavolo dell’agricoltura è arrivato poi un piano di azioni sul verde di qualità in città, sia per favorire l’economia agricola che per rilanciare la città giardino nella sua unicità. C’è poi la proposta di uno sportello unico che indirizzi e gestisca tutte le operazioni di agevolazione che il Governo ha messo in campo, azioni che sono essenziali per il rilancio di interi comparti economici. La quarta progettualità presentata e già attivata grazie alla cabina di regia è quella della costruzione e della promozione di Varese come città attrattiva per il turismo di prossimità, che potrà essere una delle prospettive di sviluppo della città nei prossimi anni anche in funzione delle nuove abitudini determinate dall’emergenza covid.

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