«Varese non è una città per giovani»: Azione se la prende con Lega e Galimberti

varese in azione giovani

VARESE – Mai prima d’ora si era tanto sentito parlare di giovani: dalla ripartenza post Covid al Next Generation Eu.  A Varese, però, è proprio un gruppo di ragazzi che fa sentire la propria voce e, sulla scia delle dichiarazioni della Pro Loco cittadina, se la prende tanto con i 20 anni di governo leghista, quanto con la recente amministrazione Galimberti, «che ha fatto pochissimo per le nuove generazioni», accusa il Gruppo Giovani di Varese in Azione.

I bisogni dei giovani

«Abbiamo letto le considerazioni di Roberto Bianchi, Presidente di Pro Loco Varese e non possiamo che condividerle appieno», inizia così la nota del Gruppo Giovani di Varese in Azione, «perché le stesse urgenze da lui avvertite, sono le nostre».

Il programma di Azione è strutturato con particolare attenzione ai giovani, tant’è che è stato stilato il “Next Generation Italia” per portare il tavolo giovani a essere protagonista, con un lavoro di stesura e sintesi di proposte che possano riportare attenzione su Varese, attraverso iniziative attrattive, che spingano i ragazzi a riconoscersi nella propria città, attualmente considerata «incontrovertibilmente un dormitorio».

Attacco alla Lega e Galimberti

«Fa sorridere – continuano da Azione – che siano stati proprio i giovani leghisti a sollevare un problema, che parte da 20 anni di governo della Lega della nostra città e che, se possibile, dal 2016 l’amministrazione Galimberti ha reso emblematico, facendo davvero pochissimo per le nuove generazioni, come confermato anche dall’assessore Strazzi, quasi un mea culpa che sembra aprire alla richiesta di un’ulteriore possibilità per fare meglio, ma che fa capire quanto poco interesse, energie e risorse siano stati investiti per le politiche giovani».

Ecco quindi una proposta di ripartenza del tessuto sociale giovanile, attraverso lo sviluppo e il potenziamento del local crowdfunding: un progetto che permette alle generazioni di imprenditori attuali di investire sulla nuova generazione, nel proprio territorio e partecipare così attivamente alla crescita della propria comunità, essendo parte attiva nel suo sviluppo.

Diamo spazio ai giovani

«Uno scambio generazionale nel quale i giovani possono essere supportati, presentati, tramite l’amministrazione comunale, i loro progetti imprenditoriali ed essere messi in luce davanti ad una commissione di professionisti, che possano valutarle, creando una connessione proficua per realizzarle a Varese. Studiare, lavorare, consumare in un altro luogo impoverirà Varese, a favore di altre realtà più attrattive, per questo noi vogliamo che tutto ciò possa avvenire nella nostra città. Noi amiamo la nostra città e qui vorremo trovare le opportunità che meritiamo ed in questo ‘Varese in Azione’ siamo certi che, dando spazio a noi giovani sin d’ ora, lo reputerà un piano di azione, che non verrà relegato ad un secondo piano».

Camp estivi e fondi Miur, «Varese favorisca la Pro Loco e le associazioni»

varese in azione giovani – MALPENSA24