VARESE – Nella giornata di Pasqua e del lunedì dell’Angelo, i carabinieri della compagnia di Varese, hanno intensificato i controlli del territorio con il preciso fine di far rispettare delle misure urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Venti trasgressori multati a Varese
In particolare, i militari dell’Arma, coadiuvati da personale delle Squadre Operative di Supporto del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” e dai militari dell’Esercito Italiano di Nrdc -Ita della Caserma di Solbiate Olona, durante tutto l’arco della giornata di Pasqua e Pasquetta hanno messo in atto numerosi posti di blocco e di controllo in tutto il territorio del capoluogo varesino e delle cittadine limitrofe.
Controlli dal cielo
Sono stati infatti effettuati numerosi controlli nelle zone centrali e periferiche delle città, non tralasciando le località turistiche e boschive di tutto il territorio, quali ad esempio il Sacro Monte di Varese e il lungolago della Schiranna, anche con l’intervento dell’elicottero del secondo Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bergamo – Orio al Serio, con l’obiettivo di porre sotto la lente di ingrandimento le arterie stradali di maggior traffico veicolare dove i Militari dell’Arma hanno proceduto all’identificazione di circa 250 persone, e un controllo di circa 100 veicoli in circolazione. Nel corso dei controlli, sono state sanzionate amministrativamente ben 20 persone mentre si trovavano a piedi o in macchina sulla pubblica via nei rispettivi centri delle città dell’hinterland varesino, adducendo motivazioni del tutto generiche ed in violazione delle misure urgenti in materia di prevenzione dell’emergenza epidemiologica che sta interessando tutto il territorio nazionale.
Non rispetta l’alt e fugge
I carabinieri della compagnia di Luino hanno controllato complessivamente, tra Pasqua e Pasquetta, oltre 300 persone. Di queste 19 sono state multate per non aver rispettato i divieti e le limitazioni imposte dal decreto Conte per il contenimento della diffusione del contagio da Coronavirus. Sotto controllo in particolare le principali arterie viabilistiche, i sentieri montani amatissimi dagli escursionisti, la litorale del lago Maggiore e il valico di Ponte Tresa unico “passaggio” rimasto aperto per raggiungere la Svizzera. Tra le persone sanzionate spicca un quarantenne che alla vista del posto di blocco ha ignorato l’alt del carabinieri fuggendo a tutto gas verso casa sua. Dove i militari lo hanno trovato e sanzionato. I controlli verranno ripetuti nel corso dei prossimi giorni anche e con il potenziamento dei dispositivi di controllo del territorio.