VARESE – Insieme contro il cancro. A Varese una rete di associazioni, con il supporto delle istituzioni, lancia una serie di iniziative comuni per sensibilizzare la popolazione sulla malattia e promuovere l’accesso a diagnosi, controlli e cure per sconfiggere i tumori, con un’attenzione particolare per i casi che si verificano in giovane età, in rapida crescita sul territorio. Il primo appuntamento sarà un concerto in Basilica, il cui incasso sarà devoluto per la realizzazione di sessioni informative per studenti e non solo presso l’Università dell’Insubria.
Si parte in musica
A promuovere il progetto è Varese per l’Oncologia, in partenariato con Andos Insubria, Andos Varese, Caos e Lilt Varese. L’iniziativa ha il patrocinio e il contributo di Fondazione Cariplo e si svolge in collaborazione e con il patrocinio dell’Università dell’Insubria e con il
patrocinio del Comune di Varese, della Provincia di Varese, di Asst Sette Laghi e Ats Insubria. Una grande rete tra associazioni e istituzioni, tutti presenti oggi, venerdì 13 ottobre, a Palazzo Estense, per lanciare il progetto. In occasione della “Giornata internazionale contro il cancro al seno” si parte il prossimo giovedì 19 ottobre alle 21 nella Basilica di San Vittore con un concerto. Si esibiranno 22 artisti del Coro del Teatro della Scala, diretti da Giorgio Martano e accompagnati al pianoforte da Michele D’Elia. L’insieme vocale della Scala è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo e vanta un vastissimo repertorio. Il programma che verrà eseguito comprenderà arie corali e pezzi d’insieme appartenenti al più conosciuto repertorio lirico di autori come Verdi, Donizetti e Mozart. La serata si colloca all’interno delle innumerevoli iniziative di prevenzione del cancro e di sensibilizzazione che caratterizzano il mese di ottobre sul territorio e si propone di riportare l’attenzione sul tema in un modo un po’ diverso, ascoltando insieme buona musica anche parlando e pensando alla lotta contro il cancro. I biglietti sono acquistabili presso il Miv: qui tutte le informazioni.
I dati dei tumori giovanili
Il concerto servirà inoltre a lanciare e pubblicizzare un’ innovativa iniziativa di informazione e formazione per la prevenzione dei tumori giovanili, rivolta agli studenti dell’Università dell’Insubria di Varese. Il fenomeno è in rapida crescita: negli ultimi 40 anni si è assistito ad un aumento del 30% dei tumori giovanili, soprattutto nei paesi industrializzati. In Italia circa 12mila persone di età tra i 15 e i 39 anni si ammalano di tumore con una prevalenza stimata di più di 100mila adolescenti e giovani adulti ammalati di tumore. Nei maschi i tumori più frequenti sono i tumori del testicolo, leucemie e linfomi, tumori cerebrali, del colonretto e melanomi. Nelle femmine il tumore più frequente è quello della mammella, seguito dal quello del collo dell’utero, della tiroide, dei linfomi, dei tumori del colon retto e del melanoma. I possibili fattori di rischio sono molteplici e variano a seconda della patologia. Meno del 5% riconosce una causa genetica. Il fumo, le infezioni da papillomavirus, le esposizioni solari, l’alimentazione scorretta l’abuso di alcool, l’obesità e nuove professioni sono tra i fattori di rischio più frequenti.
L’importanza della prevenzione
Ma è importante sottolineare che prevenzione primaria e diagnosi precoce condizionano positivamente la speranza di vita. Per questo motivo si sperimenteranno forme e strumenti di comunicazione innovativi pensati per un pubblico giovanile, anche grazie alla collaborazione dei corsi di laurea in Scienze della comunicazione e Scienze e tecniche della comunicazione dell’Università dell’Insubria. Per meglio progettare nel dettaglio e coordinare le attività sarà istituito un comitato tecnico composto dai referenti delle associazioni che in partenariato collaborano alla sua buona riuscita, coordinato da Varese per l’Oncologia. Allo stesso comitato potranno partecipare le istituzioni locali coinvolte se lo riterranno opportuno.
I tumori al seno a Varese
Grazie all’attività della Breast Unit di Asst Sette Laghi è possibile inoltre conoscere i dati dell’incidenza dei tumori al seno. In media ci sono 800/850 casi nuovi ogni anno con una media di decessi di 150/200 annui. Si osserva un progressivo abbassamento dell’età media di insorgenza della malattia: il 16% delle prese in carico hanno meno di 45 anni, mentre il 7% ha meno di 40 anni. Si nota anche un incremento delle pazienti intorno ai 20 anni. A metà degli anni 90 l’età media di esordio malattia era intorno ai 50 anni; ora è intorno ai 30 anni. Vi è inoltre un incremento dell’aggressività della malattia: aumento significativo dei casi di triplo negativo, ER- e HER2 +. La media dei casi che necessitano di chemioterapia neo adiuvante (pre operatoria) riguarda circa il 37-40% dei nuovi casi.
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