Varese “Tra Legno e Acqua”, torna il convegno su vele e barche d’epoca

varese vele barche epoca 01

VARESE – La conservazione e valorizzazione del patrimonio nautico e delle sue tradizioni: è questo l’obiettivo della prossima ottava edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale sul recupero e la valorizzazione delle imbarcazioni d’epoca e storiche che sabato 28 gennaio torna al Palace Grand Hotel di Varese dopo due anni di stop dovuti alla pandemia.
L’evento è organizzato dall’Avev (Associazione Vele d’Epoca Verbano) con il contributo della Regione Lombardia, il Cantiere Ernesto Riva di Como, la Veleria Zaoli, Agricole Gussalli Beretta, Studio Giallo, Cromatura Cassanese e la Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus, si svolgerà dalle 9 alle 18. Domenica 29 gennaio chiunque lo desideri potrà ritrovarsi a Laveno Mombello per una visita guidata alle Officine dell’Acqua, struttura recuperata da Avev oggi adibita a centro di aggregazione delle tradizioni navali e museo di barche storiche.

Dai maestri dascia all“Amerigo Vespucci”

Tredici le relazioni che si alterneranno nel corso della giornata, di lunghezza variabile tra dieci e venti minuti l’una. Gli argomenti riguarderanno la costruzione navale in legno, le tecniche di rilievo degli scafi storici, le tipologie di compensati marini impiegati nella nautica e il mestiere del maestro d’ascia. Si parlerà delle vele di Tuiga, la barca d’epoca del 1909 del Principe Alberto di Monaco, delle lance a remi dell’Amerigo Vespucci e di propulsione elettrica. Verrà inoltre presentata la riedizione di un quaderno di appunti di un maestro d’ascia spezzino di fine Ottocento e annunciata la prima edizione del Classic Boat Show, salone della nautica tradizionale in programma dal 19 al 21 maggio al Marina Genova.

Il programma

Patrocinatori del convegno saranno l’Università degli Studi di Genova, Ammm (Associazione Marittima Musei del Mediterraneo), Rotary Sesto Calende Angera, Yacht Club Italiano di Genova, Associazione Vele Storiche Viareggio, Gestione Navigazione Laghi, Asdec (Associazione Scafi d’Epoca e Classici), Aive (Associazione Italiana Vele d’Epoca), Fibas (Federazione Italiana Barche Storiche) e Istiaen (Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale). Ecco il programma dettagliato della giornata:

  • 09.00 Perfezionamento iscrizioni, consegna pass e breakfast di benvenuto
  • 09.30 Apertura lavori con Giuseppe Armocida (storico locale) e Paolo Sivelli (presidente Avev)
  • 10.00 “Nababbo IV”, Federico Lenardon (maestro d’ascia, progettista e costruttore navale)
  • 10.30 “Salviamo l’insalvabile”, tecniche di rilievo, Stefano Medas (specialista in archeologia ed etnografia marittima)
  • 11.00 “Classic Boat Show”, Giuseppe Pappalardo (Ceo Marina Genova)
  • coffee break
  • 11.30 “Il compensato marino”, Adriano Lodi (Marine Plywood)
  • 12.00 “L’idrottero di Forlanini”, Cesare Cardani (docente di Scienze e Tecnologie Aerospaziali)
  • 12.30 “Appunti di un maestro d’ascia”, Corrado Ricci (giornalista)
    aperitivo e pranzo al tavolo
  • 14.30 “La gondola tra tradizione ed innovazione”, Saverio Pastor (maestro d’arte, presidente El Felze)
  • 15.00 “Le lune del legno”, Mikel Leyun Perez (carpentiere del legno)
  • 15.30 “Le vele del Tuiga 1909”, Rossana Paloschi Zaoli (velaio)
  • coffee break
  • 16.00 “Propulsione elettrica, futuro o realtà”, Andrea Giuriato (progettista elettronico)
  • 16.30 “I Palischermi di Nave Vespucci”, Cesare Cortale (maestro d’ascia)
  • 17.00 “Il ritorno dell’Inglesina”, Adriano Musitelli (responsabile progetti Avev)
  • 17.15 “La nuova vita di Elda”, Michele Schiesaro (disegnatore navale nautico)
  • Chiusura lavori

Come partecipare

La partecipazione all’ottavo convegno nazionale “Tra Legno e Acqua” è aperta a tutti ma i posti sono limitati ed è richiesta l’iscrizione online al link https://www.veledepocaverbano.com/tra-legno-ed-acqua-2023/. Ogni iscritto riceverà il kit congressuale, la colazione, i coffee break e il pranzo al tavolo al ristorante del Palace Grand Hotel che ha previsto convenzioni per chi desidera soggiornare dalla sera precedente. La quota di partecipazione potrà essere corrisposta anche tramite il sistema di pagamenti Paypal.
Chiunque desideri essere a Varese fin dalla giornata di venerdì 27 gennaio, oppure trattenersi in città al termine dell’evento, potrà approfittare della convenzione stipulata con la sede del convegno (https://varese.ipalazzihotels.com/). I partecipanti potranno prenotare una camera singola (70 euro/notte), doppia uso singola (85 euro/notte) o doppia standard (90 euro/notte), che comprende pernottamento, parcheggio, prima colazione a buffet, wi-fi e palestra.

Tutela e promozione della navigazione storica sul lago Maggiore

L’Associazione Vele d’Epoca Verbano è nata nel 2013 con lo scopo di promuovere e tutelare le imbarcazioni storiche che navigano sul lago Maggiore. Numerose le iniziative organizzate fino a oggi, dalla “Verbano Classic Regatta” al progetto di un museo-raccolta delle barche tradizionali del lago Maggiore, dalla rinascita della “Coppa dei Laghi”, storico trofeo velico risalente al 1887, alla navigazione itinerante denominata “Vagabondi del Lago”.
Nel 2016 sono stati la prima delegazione italiana ad avere accolto l’invito di partecipare, con cinque barche in rappresentanza della marineria italiana, al Festival Marittimo di Brest, il più importante del mondo. Sono seguite le spedizioni alla Settimana del Golfo di Morbihan (Francia) e ai festival marittimi di Stari Grad (Croazia) e Sète (Francia).
Tra le varie iniziative la nascita della Traditional Sailing Academy, la scuola di vela a bordo di barche con armi classici e tradizionali, e il corso di restauro di imbarcazioni in legno svolto al cantiere dell’associazione in località Cellina. Qui sono in fase di recupero scafi come il cutter inglese Tinka del 1951 e un modello di Light Crest del 1965 progettato da German Frers. Avev è inoltre soggetto promotore della fondazione Officine dell’Acqua. L’attuale presidente Avev è il piacentino Paolo Sivelli.

varese vele barche epoca – MALPENSA24