WC chiusi in stazione a Busto, la pipì a fine corsa degli autisti dei bus è un problema

BUSTO ARSIZIO – Servizi igienici ancora fuori uso in stazione “centrale” a Busto. Ora però il problema è amplificato. Perché non ci sono solo i pendolari ad avere bisogno della toilette, ma anche gli autisti dei bus urbani ed extraurbani, che da un anno hanno in piazza Volontari della Libertà il nuovo capolinea. E, quando arrivano a fine turno, sono costretti ad appartarsi per fare pipì nei posti più strani, visto che l’unica alternativa sono i bagni dei bar di via Mameli.

Le “corse” a fine corsa

Dopo 6 o 7 ore di turni sui pullman, è inevitabile che i bisogni fisiologici “chiamino”. E, in assenza di una toilette, per potersi “liberare” gli autisti dei bus urbani non hanno molte alternative: possono correre sui prati vicino alla massicciata o dietro agli alberi oppure devono approfittare dei bagni del bar di via Mameli, dopo il “classico” caffè. Non il massimo per chi lavora, ma nemmeno per il decoro della stazione FS. In media sarebbero almeno una cinquantina, ogni giorno, gli autisti dei pullman che, tra la STIE e le altre compagnie, passano dal capolinea. Se a questo aggiungiamo i pendolari che scendono a Busto con l’esigenza di fare i loro “bisogni”, il problema diventa importante.

I precedenti

Otto mesi fa, appena realizzati nei locali dell’edificio principale dello scalo, per rimpiazzare quelli che erano stati messi a punto nel fabbricato in fondo alla banchina più di dieci anni fa (più volte vandalizzati fino a che non sono stati definitivamente dismessi), i nuovi bagni erano finiti in breve tempo “fuori servizio per atti vandalici”. Poi erano stati ripristinati, ma da qualche settimana sono stati ancora chiusi. “Guasto”: c’è scritto a mano sul cartello che è stato apposto sulla porta dei servizi igienici. A cui se ne è aggiunto un altro, ufficiale: “WC fuori servizio. Ci scusiamo per il disagio”. Va così ormai da settimane. Ma certe “urgenze” non possono attendere…

busto arsizio wc stazione FS – MALPENSA24