GORLA MAGGIORE – In un’uggiosa mattina di fine settembre arrivano ruspe, operai e agronomi a Gorla Maggiore. L’obiettivo? Abbattere tre cedri in piazza Martiri della libertà. «Una scelta dolorosa, ma necessaria per proteggere i nostri cittadini», ha spiegato il sindaco Pietro Zappamiglio.
Addio ai cedri che hanno fatto la storia di Gorla
Il primo cittadino, che da quando è stato rieletto si è subito messo all’opera per attuare il programma elettorale, ha detto addio a tre piante monumentali del centro storico del paese. «Sono tre cedri antichi, che hanno accompagnato molti eventi, discussioni e incontri in piazza. Perciò ci dispiace molto doverli abbattere», ha scritto Zappamiglio in un post su Facebook.
Ma sono pericolosi
Tuttavia, secondo una relazione dell’agronomo, che è stata pubblicata sul sito del Comune, gli alberi rappresentavano un pericolo per la comunità. Per esempio uno di questi era stato fortemente colpito da un fulmine, il cui segno è ancora evidente sul tronco. «Quindi abbiamo preso la decisione di abbatterli e abbiamo subito iniziato i lavori. Vogliamo però rassicurare tutti i nostri cittadini – puntualizza il sindaco – che il verde rimane una delle nostre priorità. Ecco perché i cedri verranno sostituiti, avendo cura di sceglierli in modo adeguato e idoneo in base alla loro posizione».
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