Il rinascimento di Busto passa dal nuovo polo urbano delle Nord. Piano da 19 milioni

BUSTO ARSIZIO – Il primo “gazebo virtuale” della Lega di Busto è dedicato al «rinascimento urbano» della città. Che si concretizzerà con il nuovo polo delle Nord, da riqualificare con un ambizioso piano da 18-19 milioni di euro che andrà a caccia dei finanziamenti per la rigenerazione urbana. Protagonista della prima diretta Facebook dalla sezione del Carroccio di corso Italia è l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani, che svela il progetto di rigenerazione urbana dell’area delle Nord, che Busto intende candidare al bando regionale (in scadenza il prossimo 18 marzo) che distribuirà svariati milioni di euro di fondi europei. L’obiettivo è ottenerne fino a 15 per cofinanziare il progetto, considerato che il bando assegnerà tra i 10 e i 15 milioni ad ogni iniziativa

Il progetto

Si tratta dell’«accordo di programma con Ferrovie Nord, Università dell’Insubria e ITS Lombardo Mobilità Sostenibile per la rigenerazione urbana del polo delle Nord – così lo sintetizza l’assessore leghista all’urbanistica – attuabile grazie alla variante al Pgt varata dalla mia predecessora Isabella Tovaglieri nel gennaio 2019, che ha permesso di suddividere l’intera area in diversi ambiti più gestibili». Il progetto che si candiderà al bando regionale, che verrà presentato ufficialmente in commissione territorio martedì 9 marzo, è l’«ultimo tassello», quello pubblico, della rivoluzione urbanistica dell’area delle Nord: Mariani ha annunciato infatti che «entro marzo la giunta approverà i tre piani privati» che riqualificheranno le aree tra via Magenta e il teatro Sociale (studentato, senior living e media distribuzione commerciale), mentre tutta la parte attorno alla stazione di Busto Nord, dal Sociale a via Foscolo, sarà «oggetto di rigenerazione da parte di Ferrovie Nord con un progetto molto ambizioso nell’ambito della riqualificazione dell’asse Cadorna-Malpensa a partire dai finanziamenti legati alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026».

Il “fil rouge”

Il Rinascimento bustocco all’area delle Nord avrà un “cuore” verde, nel parco lineare che si svilupperà tra l’attuale semaforo di via Magenta e i Tre Ponti, sulle aree dell’ex sedime ferroviario interrato delle Nord, il cui layout verrà definito dal Politecnico di Milano, che darà indicazioni ai vari operatori privati e pubblici che interverranno nei vari ambiti del polo delle Nord. «Spariranno tutte le auto – promette Mariani – ci sarà un parco con verde, camminamenti e piste ciclabili. Uno sviluppo ispirato al modello City Life, ma senza ovviamente le Tre Torri. Le macchine verranno nascoste alla vista del disegno urbano nei posteggi che verranno realizzati sia dalla parte privata sia da Ferrovie Nord per la stazione, e nel posteggio multipiano che farà da perimetro della piazza del mercato».

La rigenerazione

Spostato, rispetto all’idea originaria del piano Tovaglieri, sul lato del muro in mattoni che delimitava lo storico raccordo ferroviario di collegamento con le Fs, sarà affiancato da un edificio polifunzionale che ospiterà gli spazi dedicati al centro di ricerca dell’Insubria e all’ITS per la logistica e la meccatronica, oltre a spazi culturali e sociali per gli studenti, per lo smart working e per le associazioni. Nel piano che si candiderà al bando per la rigenerazione urbana è prevista anche la trasformazione della piazza mercato, che sarà caratterizzata da «un verde attrezzato dove si creerà mix generazionale», tra gli studenti dell’Insubria e degli ITS, quelli dello studentato universitario e gli abitanti del “senior living” che sorgerà nelle aree dietro al Teatro Sociale, e il collegamento pedonale del nuovo polo urbano con il centro attraverso il parco Foscolo e il complesso dei Molini Marzoli, dove si sta lavorando per accogliere il corso di laurea in scienze motorie da affiancare a quello di scienze biologiche, già presente.

È già campagna elettorale

Domenico Donadio (Lega)

«Il Rinascimento è arrivato dopo un periodo buio, come quello attuale della pandemia – sintetizza l’assessore leghista Giorgio Mariani – quale miglior messaggio che progetti concreti? Confidiamo nelle probabilità di successo di questo bando, in cui abbiamo cercato di dare più input possibili in una logica coerente per dare risposte per il rinascimento della città». E se le modalità “non convenzionali” di presentazione del piano stanno creando qualche critica dall’opposizione (e qualche mal di pancia in maggioranza), Mariani tira dritto verso il 18 marzo, quando la domanda andrà inoltrata in Regione. E la Lega dà il via alla lunga campagna elettorale con la novità dello streaming. «Il sabato pomeriggio in diretta Facebook e il giovedì sera con la sezione aperta su Zoom – spiega Domenico Donadio del comitato elettorale del Carroccio, responsabile dell’iniziativa insieme a Vincenzo Marra – presenteremo la nostra idea di città, in dialogo con gli esponenti politici della Lega».

Rigenerazione urbana, Busto mira all’area delle Nord. E rivoluziona piazza mercato

busto arsizio lega area nord – MALPENSA24