VARESE – Con la convocazione della commissione 10, l’ultima che ancora mancava all’appello, avvenuta ieri pomeriggio, si è completato il quadro delle commissioni consiliari di Varese. Restano ancora due vicepresidenti da eleggere, ma è già possibile analizzare quella che è la geografia politica che le nomine restituiscono. Il partito con più presidenze è il Partito Democratico, che si aggiudica tre quarti delle commissioni. Ampio spazio a donne e giovani e a “debuttanti”.
Pd, 8 su 12
Su 12 presidenze 8 sono andate al Pd, che con il suo 26,73% di preferenze ha trainato la coalizione di centrosinistra alle scorse elezioni. Nelle commissioni sono stati quindi rispettati i rapporti di forza della maggioranza in consiglio comunale, che vedono appunto il Partito Democratico prevalere con 13 componenti su un totale di 20. Dopo il Pd è Progetto Concittadino la lista che esprime più presidenti, 2: la new entry D’Amico e il veterano De Simone, che si occuperà di ambiente, ovvero la delega che ha guidato per 5 anni da assessore nel primo mandato Galimberti. Una presidenza per Varese Praticittà, mentre resta a secco Lavoriamo per Varese, anche se per Guido Bonoldi c’è un ruolo altrettanto importante come quello di consigliere delegato dal sindaco alla sanità.
Due posti da vice ancora da assegnare
L’unico presidente espressione della minoranza è Simone Longhini del Polo delle Libertà, che guiderà la commissione Attività produttive dopo l’apertura della maggioranza accolta solo da parte dell’opposizione. L’amministrazione Galimberti ha proposto al centrodestra anche due vicepresidenze, rispettivamente per le commissioni Cultura e Politiche giovanili. La discussione è stata rinviata in entrambi i casi alla prossima riunione. Visto com’è andata per l’elezione di Longhini sarà da capire se Lega e alleati si spaccheranno anche questa volta. L’unica vicepresidenza già assegnata alla minoranza è quella della commissione 1, con la leghista Francesca Brianza, ma in questo caso si tratta di un ruolo che da regolamento spetta all’opposizione.
Giovani, donne e new entry
Guardando alla composizione delle presidenze si può notare un’ampia presenza di giovani: sono 4 gli under 30 (Fisco, Capriolo, Cocchiere e Battistella), a cui si aggiunge il 31enne Pepe. Numerose anche le “quote rosa”, che sono sempre 4: anche qui ricorre il nome di Cocchiere, a cui si affiancano Lozza, Oprandi e D’Amico, più altrettante (Yildiz, Strazzi, Brianza, Ciappina) tra i vicepresidenti. Considerando invece i debuttanti, ovvero coloro che si sono seduti per la prima volta in consiglio comunale dopo le elezioni di ottobre, sono 5 su 12 i volti nuovi tra i presidenti: Capriolo, Battistella, Lozza, D’Amico e Marasciulo.
Il quadro (quasi) completo
- Commissione 1 – Affari generali: presidente Giacomo Fisco (Pd), vice Francesca Brianza (Lega)
- Commissione 2 – Bilancio: presidente Matteo Capriolo (Pd), vice Maria Paola Cocchiere (Varese Praticittà)
- Commissione 3 – Lavori pubblici: presidente Maria Paola Cocchiere (Varese Praticittà), vice Helin Yildiz (Pd)
- Commissione 4 – Urbanistica: presidente Domenico Marasciulo (Pd), vice Giuseppe Pullara (Lavoriamo per Varese)
- Commissione 5 – Cultura: presidente Manuela Lozza (Pd), vice ancora da eleggere
- Commissione 6 – Servizi educativi: presidente Luisa Oprandi (Pd), vice Francesca Strazzi (Varese Praticittà)
- Commissione 7 – Servizi sociali: presidente Maria Grazia D’Amico (Progetto Concittadino), vice Francesca Ciappina (Pd)
- Commissione 8 – Polizia locale: presidente Lorenzo Macchi (Pd), vice Dino De Simone (Progetto Concittadino)
- Commisione 9 – Tutela ambientale: presidente Dino De Simone (Progetto Concittadino), vice Michele Di Toro (Pd)
- Commissione 10 – Attività produttive: presidente Simone Longhini (Polo delle Libertà), vice Luigi Miedico (Pd)
- Commissione 11 – Area vasta e turismo: presidente Alessandro Pepe (Pd), vice Francesca Strazzi (Varese Praticittà)
- Commissione 12 – Politiche giovanili: presidente Luca Battistella (Pd), vice ancora da eleggere
