GALLARATE – Terrà la maggioranza di Andrea Cassani (Lega) dopo il terremoto giudiziario che ha portato in carcere a San Vittore il suo ormai ex assessore all’Urbanistica Alessandro Petrone (Forza Italia)? In attesa del primo consiglio comunale per capire se ci sono ancora i numeri per governare – decisivo sarà l’atteggiamento del gruppo forzista, in silenzio dal giorno dell’arresto del loro leader Nino Caianiello, nonché degli ex alleati di Libertà per Gallarate (i ferrazziani per intendersi) che si sono già detti pronti a ridiscutere gli accordi – il primo cittadino ha annunciato che lui e il suo partito andranno avanti. E con loro anche Fratelli d’Italia, terza anima dell’attuale maggioranza, che non raccoglie l’invito delle opposizioni a dimettersi immediatamente.
Il sostegno di Fratelli d’Italia
«Sosteniamo in modo convinto il sindaco Andrea Cassani, condividendo in pieno le sue decisioni di trattenere per sé la delega all’Urbanistica e di sospendere la variante in corso al Pgt», dichiara il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini. «Cassani è una persona perbene, che merita di portare avanti il suo costante impegno amministrativo. I gravi fatti emersi in questi giorni non lo coinvolgono in alcun modo e pertanto FdI, che crede fermamente nel principio di legalità, lo invita ad andare avanti a testa alta. Al contempo, insieme all’Assessore Francesca Caruso e al Capogruppo Giuseppe Martignoni, intendiamo manifestare piena fiducia nell’azione della Magistratura e della Polizia Giudiziaria, volte costantemente all’accertamento della verità e al contrasto di attività illecite».
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