BUSTO ARSIZIO – Monopattini in sharing, si fa avanti la società spagnola Reby. È l’unico operatore che, attraverso la controllata Reby Italia, ha risposto al bando di manifestazione d’interesse per il ripristino del servizio, messo in campo dopo l’abbandono improvviso, in piena estate, di Bit Mobility. «Reby è l’aggiudicatario definitivo – fa sapere l’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo – resta solo da definire quando farà ripartire il servizio».
Il nuovo operatore
Reby è un operatore di micromobilità elettrica nato a Barcellona nel 2018. Attualmente è attivo in 23 città tra Spagna e Italia, tra cui Barcellona, Madrid e Saragozza nella penisola iberica, Napoli, Firenze, Bergamo e Siena nello Stivale. Gestisce servizi di sharing di monopattini ma anche di biciclette e scooter. «A Busto Arsizio per ora ha fatto una proposta solo per il servizio di monopattini in sharing – sottolinea l’assessore Loschiavo – ma confidiamo che, se dovessero trovarsi bene, possano implementare il servizio con il bike sharing».
I numeri
Prima dell’inaspettato addio di Bit Mobility, i numeri del servizio di noleggio dei monopattini “free floating” stava registrando numeri confortanti. Erano iscritti ben 7105 utenti e si contavano 4125 noleggi mesi mensili. Al di là delle polemiche che puntualmente accompagnano questo mezzo di mobilità alternativa, l’assessorato alla partita lo considera un punto centrale nella strategia di sviluppo della mobilità sostenibile per gli spostamenti dell'”ultimo miglio”.
I tempi della ripartenza
La proposta di Reby Italia è stata considerata valida, ora il prossimo passo sarà la presa d’atto in giunta dell’aggiudicazione definitiva del servizio e la stipula della convenzione con l’operatore. Sarà in questa fase che verranno definiti gli ultimi dettagli operativi, a partire dalla data di ripartenza del servizio. «Non ne abbiamo ancora discusso» rivela Loschiavo. «Ma è probabile che possano chiedere di farlo partire dalla prossima primavera, a marzo-aprile».