Il sindaco di Alassio difende il disabile di Busto discriminato: «Il lido ha sbagliato»

ALASSIO – «Ditemi qual è il lido che non ha voluto dare un aiuto alla mamma di Busto e a suo figlio disabile che gli tiro le orecchie». Ecco, il sindaco di Alassio Marco Melgrati non parla esattamente di una tirata d’orecchie quando sente la storia che da ieri (martedì 16 agosto) sta facendo il giro dei social, della città di Busto e di quella della riviera. L’espressione che utilizza il primo cittadino è ben più colorita e il tono della voce è piuttosto seccato per l’accaduto che certo non fa bene all’immagine dell’amena località ligure.

Non esiste

Il sindaco di Alassio non è certo il tipo che gira intorno alle questioni. E lo conferma anche questa volta. Sta ad ascoltare la ricostruzione di quanto accaduto. Ma prima ancora di attendere la fine del racconto, intuisce lo stato d’animo di chi ha ricevuto un “picche”, stoppa l’interlocuzione e promette: «per quanto mi compete interverrò. Non posso sanzionare i proprietari del lido, ma non posso nemmeno far finta che una cosa del genere non sia accaduta». E così chiede di essere messo in contatto con la mamma bustocca per capire i dettagli della vicenda e metterci una pezza.

«Sono dispiaciuto per l’incidente – conclude – E se è vero che il bagnino non potrebbe scendere dal trespolo per svolgere altre mansioni è anche vero che in un lido non esiste solo l’addetto al salvamento. Ci sono anche altre figure che lavorano in una spiaggia attrezzata ed è quindi impossibile che non si riesca a trovare una soluzione per una richiesta di aiuto che occupa pochi minuti».