ALBIZZATE – Dopo la presentazione del progetto preliminare in assemblea pubblica, la nuova piazza IV Novembre sta creando ad Albizzate un vivace dibattito. Il sindaco Mirko Zorzo e l’assessore Massimiliano Rizzi hanno chiesto consigli e suggerimenti. I cittadini non si sono tirati indietro. A Ca’Taverna stanno arrivando diverse richieste e anche qualche critica. «E’ un bel momento, la piazza è un tema che sta muovendo le persone», dicono i due amministratori. «A breve faremo un secondo incontro pubblico, presentando il progetto ricalibrato in base a quanto gli albizzatesi ci hanno detto, e poi di corsa in Sorpintendenza per ottenere i permessi. Vogliamo partire il prima possibile con il primo lotto».
Confronto virtuoso
«Con la prima assemblea pubblica temevamo che una scelta così delicata come la riqualificazione della nostra piazza potesse dividere e creare delle spaccature tra favorevoli e contrari all’opera», spiegano Rizzi e Zorzo. «E invece ha prevalso la volontà interventista. L’atteggiamento positivo e virtuoso ha animato una serie di suggerimenti che, nei giorni successivi all’assemblea pubblica, hanno regalato punti di vista e spunti importanti». Il campo da bocce in piazza, i giochi d’acqua davanti al municipio, la scelta dei materiali, la viabilità e i parcheggi sono stati gli argomenti di maggiore interesse.
Come cambia la piazza
Dopo un’attenta valutazione, «e con un deciso senso di responsabilità», l’amministrazione comunale ha deciso di rivedere la prima bozza di progetto attraverso cinque nuove linee guida: necessità di contenere i costi dell’opera, scegliere una superficie naturale alternativa al calcestre proposto, ripensare al ruolo del muro che separa la piazza dell’oratorio, aumentare i posti auto in prossimità della posta e della farmacia, garantire maggiore sicurezza nell’utilizzo delle attività di richiamo che verranno proposte. Il risultato di queste valutazioni, frutto del confronto con la popolazione, verranno ora sintetizzate in un progetto aggiornato che sarà nuovamente proposto agli albizzatesi con una seconda assemblea pubblica.