Alessia Gennari, capitan Uyba col megafono: “Da Busto vedo… Tokyo”

BUSTO ARSIZIO – Alla chiamata della farfalla tigre Giulia Leonardi, la giocatrice biancorossa con la maglia numero 6, Alessia Gennari, ha risposto con un grande sì. A distanza di qualche giorno, M24 è ritornata sul rinnovo contrattuale della capitana dei record, attualmente a San Martino in Rio, nel Reggiano, dove sta passando coi suoi genitori gli ultimi giorni di questa quarantena, fra qualche manicaretto in cucina, una lezione di yoga, un palleggio col papà, qualche film disney e video chiamate: “Per il rinnovo, che in realtà non è mai stato troppo in discussione, voglio innanzitutto ringraziare il presidente Pirola e il diesse Barbaro. Senza ovviamente dimenticare i tifosi: la loro stima e il loro affetto hanno fatto il resto. Busto è ormai come una famiglia: farne parte, per il quarto anno consecutivo, mi inorgoglisce. E il PalaYamamay è ormai la mia casa: poterci giocare, coi gradi di capitana per il terzo anno consecutivo, è un autentico onore”.

Parola d’ordine: fiducia

Una scelta non scontata come appare, arrivata in un momento difficile per la squadra (con il fuggi fuggi generale) e per lo sport: “Saranno mesi difficili per il volley, a Busto come in qualsiasi altra piazza, ma almeno qui sono certa che avremo modo di lavorare al meglio: la squadra che la società sta allestendo (l’ultima arrivata è Alexa Gray – ndr) sarà certamente d’ottimo livello. Sono convinta che Barbaro e Pirola faranno le scelte migliori. Ai tifosi, che sono parte integrante della Uyba, da capitana chiedo di aver fiducia nell’operato della società”. Per dirla agli Adf “Tutti insieme… Busto”.  

Futuro? Rischio porte chiuse

“Non sappiamo ancora bene cosa ci aspetterà nei prossime mesi: quello che sappiamo è che in qualche modo si ricomincerà, come e quando si vedrà. Si parla di un avvio anticipato, spero non a porte chiuse perché sentiremmo troppo la mancanza del nostro grande pubblico, ma di sicuro dovremo abituarci a qualcosa di nuovo”. E  vulcanico patron Pirola ci sta già pensando…

Passato? Grazie ragazze

Memoria lunga e parole mai banali: “Dato che per ovvi motivi non ci sarà modo di organizzare una cena di squadra di fine stagione, ne approfitto per abbracciare simbolicamente e salutare da qui tutte le mie compagne. Tutte noi, anche quelle che adesso hanno deciso di seguire altre strade, a cominciare dalle due “pazze” dello spogliatoio Alessia e Britt, avremmo voluto finire il grande percorso fatto insieme in maniera ben diversa, sia in campo che fuori. Purtroppo è andata come è andata, ma sono fiera di essere stata la capitana di un vero gruppo di amiche. A tutte loro auguro il meglio“. Perse le tamburiste ufficiali dei post partita Uyba, Gennari , con l’hobby del canto come la nuova palleggiatrice Poulter, sarà chiamata… al megafono.

Gennari, l’Uyba e l’Olimpiade

Ha bisogno di poche presentazioni la capitana. Già nelle mostrine che illuminano la sua maglia c’è scritto tutto. Arrivata nel pieno della maturità, con uno scudetto e una Coppa Italia nello zaino, Gennari si impone subito all’attenzione degli addetti ai lavori e dei fans per le doti tecniche e umane. Persona di umiltà rara e di intelligenza preziosa (Alessia, dopo gli studi classici, si è laureata in beni Culturali all’Università di Parma – ndr) si è messa al servizio della società (anche come “modella” per le campagne abbonamento). Due immagini ci raccontano al meglio il suo attaccamento alla maglia biancorossa: le lacrime dopo la sconfitta di Monza nei playoff 2019 e la Coppa Cev alzata al cielo tra le mura amiche. Due facce della stessa medaglia, uno stupendo oro (come quello che vorrebbe avere al collo all’Olimpiade di Tokyo) che resterà in biancorosso un altro anno almeno, a formare una coppia di primissimo livello con l’altrettanto confermata e amica Giulia Leonardi.

Alessia Gennari uyba Busto – MALPENSA24