«Alla Regione votate per l’Olona»: i punti programmatici degli amici del fiume

LEGNANO – Un voto per l’Olona. L’associazione Amici dell’Olona invita i candidati alle elezioni del consiglio regionale a «valutare con attenzione le nostre richieste e a comunicarci il loro impegno a darsi da fare affinché vengano esaudite. Pubblicheremo i nomi di chi avrà aderito, indicando la lista in cui si presentano, e invitando ad esprimere la preferenza a loro favore. Sarà gradita la loro iscrizione al gruppo degli Amici dell’Olona».

Pronto intervento sugli sversamenti e bonifica delle aree dismesse

I punti programmatici proposti dall’associazione per la tutela del fiume e del suo ecosistema sono i seguenti: tutelare e valorizzare l’Olona e il suo territorio; assicurare un pronto accertamento dei fenomeni di inquinamento mediante il tempestivo intervento di agenti di polizia giudiziari; potenziare l’Arpa, dotandola di risorse e di personale, affinché possa provvedere a efficaci indagini al fine di individuare la fonte degli inquinamenti e le connesse responsabilità; salvaguardare gli habitat di biodiversità presenti nel fiume, sulle sue sponde e nelle aree vicine; intervenire sulle numerose aree dismesse prossime all’Olona per la bonifica del suolo e per la rimozione dei rifiuti e delle sostanze che potrebbero confluire nel fiume.

Cucchi (Parabiago): «Pensare ora a questo habitat fra 30 anni»

Fra i primi a rispondere all’appello lanciato dagli Amici dell’Olona oggi, martedì 24 gennaio, il sindaco di Parabiago, Raffele Cucchi. «Mi fa immensamente piacere – commenta – e, confesso, mi risulta anche semplice perché sono sempre intervenuto a protezione di questa nostra risorsa. Anzi, spesso ho denunciato situazioni di abusi e attivato interventi. Pertanto, condividere e sostenere le richieste e la campagna di tutela degli Amici dell’Olona per il fiume, vera e propria risorsa per il territorio, mi viene naturale.

«Condivido pienamente la necessità di assicurare un pronto intervento della polizia giudiziaria e un potenziamento, nonché un ruolo maggiormente incisivo di Arpa. Il bacino del fiume Olona fa già parte, dal 2004, dei contratti di fiume di Regione Lombardia: questo significa che fra gli obiettivi da perseguire ci sono la riduzione dell’inquinamento delle acque e del rischio idraulico; la riqualificazione dei sistemi ambientali e paesistici e dei sistemi insediativi afferenti ai corridoi fluviali; la tutela e il potenziamento dei servizi ecosistemici e della biodiversità e la condivisione delle informazioni e diffusione della cultura dell’acqua. Non solo, ma questo tipo di accordo sottende una programmazione strategica e negoziata per la tutela e la salvaguardia ambientale. Insomma – conclude Cucchi – che cosa vogliamo diventino il fiume Olona e il suo habitat tra 20 o 30 anni?».

legnano olona elezioni regione – MALPENSA24