ANGERA – Marcella Androni apre la campagna elettorale, invita i simpatizzanti a un breve incontro nella nuova (temporanea) sede di via Greppi e comincia il suo percorso da candidata sindaco di Allea. Quasi in contemporanea, Antonio Campagnuolo – dal fronte ex Molgora – scioglie le riserve e annuncia la sua corsa alle urne alla guida di “Angera per tutti”. Una doppietta che arriva poche ore dopo l’ufficialità della candidatura di Marco Brovelli come leader di “A come Angera”. È successo tutto oggi, 25 marzo.
Allea al lavoro
«Vogliamo vincere e amministrare», non ha dubbi Androni. L’obiettivo è «realizzare i progetti rimasti inespressi, affinché Angera diventi una citta più viva e accessibile per tutti i suoi abitanti». In sintesi: «Rinnovare il paese». Al centro dei suoi piani, l’impegno a «pensare a uno sviluppo sostenibile». Ma anche «una rinascita produttiva e una nuova vitalità. Senza dimenticare i bisogni primari dei cittadini».
Niente alleanze («ci conosciamo e siamo un gruppo che ha entusiasmo»), niente partiti all’interno della lista («non prendiamo direttive da nessuno»). In ogni caso, «ben venga ogni supporto esterno». Riferimento che va al Partito Democratico, che guarderà la partita dagli spalti. Ma sa bene chi tifare, come conferma la presenza oggi di Giorgio Broggi, appena confermato segretario del circolo dem.
Uno dei pilastri del gruppo è Milo Manica, che ha declinato il lavoro di Allea in tre fattori: «Impegno, coerenza e determinazione», ha spiegato. «Siamo pronti a governare questo paese. Abbiamo creato una rete solida e crediamo sia fondamentale interagire con le realtà che ci sono intorno a noi. Siamo un gruppo civico aperto a tutti». Sulla stessa linea, l’altra colonna del gruppo, ovvero Giacomo Baranzini: «Lavoriamo a un programma da tre anni e mezzo. E non abbiamo ancora finito. Vogliamo continuare insieme, la nostra porta è aperta a tutti».
In corsa Campagnuolo
Nel frattempo, Antonio Campagnuolo ha confermato le indiscrezioni. L’ex esponente della giunta Paladini Molgora guiderà “Angera per tutti”. Il terzo candidato ad Angera, sottolinea in una lettera, si sente «stimolato dal voler portare a termine progetti in elaborazione e da idee nuove da proporre alla cittadinanza». Interventi che sono stati «programmati e interrotti», e quindi «realizzare le idee che ho in mente e che condivido con la mia squadra». Fra gli obiettivi, spiccano «l’impegno rivolto ai bisogni e alle criticità delle persone al fine di creare benessere individuale e collettivo». Tutto, «mettendo a disposizione strutture e servizi pubblici efficaci, efficienti, di facile accesso per i destinatari, unitamente al coordinamento di associazioni e volontari».