Bilancio partecipato, i lonatesi vogliono una banlieue e “Un post par tuch”

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LONATE POZZOLO – Un’area cani, nuovi parcheggi, delle postazioni di lettura nel bosco. E ancora, dei defibrillatori, un’auto per l’accompagnamento degli anziani, degli spazi per associazioni e gruppi. I cittadini di Lonate Pozzolo, chiamati a proporre le loro idee per il paese da realizzare attraverso il primo bilancio partecipato, hanno risposto presente. E se fino a qualche settimana fa erano solo un paio i progetti presentati – «già un successo», secondo la capogruppo di Uniti e Liberi Tania Manfredelli –  alla chiusura della prima fase, il 31 marzo, sono ben 17 le proposte arrivate da singoli cittadini e gruppi, che offrono diversi spunti per arricchire il paese sfruttando i 30mila euro stanziati a bilancio.

Sport, cultura e sociale

Come da regolamento, a poter accedere alla fase che si è appena conclusa – a cui sono stati ammessi tutti i progetti presentati – sono tutte le proposte, fatte tanto da singoli cittadini quanto da gruppi, enti, associazioni. Come già anticipato dall’Ancescao, l’associazione anziani lonatese ha partecipato per arricchire il progetto di “Accompagnatore sociale” avviato lo scorso 25 marzo, con una nuova automobile. Dal sociale allo sport, con la sistemazione del campetto di via Rimembranze proposta dall’Asd calcio Lonate Pozzolo, passando per la cultura, con il restauro dei reperti storici del Parco delle Rimambranze richiesto dall’associazione Cavalieri del Fiume Azzurro. L’amore per gli animali è sfociato in ben due progetti dedicati ai quattro zampe, un’area cani che, in una delle proposte, potrebbe essere realizzata in un’area delocalizzata del Comune di Lonate. Focus sui giovani con il progetto banlieue: un modo per promuovere attività sportive e artistiche per i ragazzi delle scuole primarie e medie inferiori; atelier e laboratori digitali sono invece il sogno degli studenti del Carminati. Lo spazio c’è anche per i libri: dalla ristampa del volume “Lonate Pozzolo, dove il volo è una promessa”, alla creazione di “casette libera libri” in via Gaggio, un progetto ispirato alle little free library che si stanno diffondendo in tante città. C’è, infine, chi pensa alla manutenzione e alla riqualificazione di strade, parcheggi e marciapiedi, e poi la pro loco lonatese che pensa a “Un post par tuch”, la riqualificazione dell’immobile delocalizzato già assegnato dall’amministrazione, in modo che possa essere utilizzato anche da altre associazioni.

Si passa alla valutazione

Conclusa la fase di presentazione, i progetti passano ora alla valutazione da parte dei responsabili che ne valuteranno la fattibilità e la rispondenza ai criteri stabiliti, fra costi, stima dei tempi di realizzazione, interesse generale. Le proposte ammesse saranno poi presentate ai cittadini in assemblea pubblica a cui seguirà la votazione, nel mese di giugno: il progetto più votato sarà quindi quello realizzato entro l’anno, ma se non si dovessero esaurire i 30 mila euro ad esso destinati  – come aveva anticipato l’assessore al Bilancio Angelo Ferrario – la giunta potrà valutare anche la realizzazione di ulteriori proposte tra le più votate.

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