Busto, M5S: «È sostenibile la farmacia H24?». Su Accam: «Antonelli superficiale»

BUSTO ARSIZIO – Movimento Cinque Stelle ancora all’attacco sulle partecipate di Busto. È la consigliera Claudia Cerini ad intervenire. Sul caso delle farmacie Agesp, rivendicando il «merito» di aver indotto la società Strumentale al «passo indietro sulla vendita delle farmacie», e sulla vicenda Accam, accusando il sindaco Emanuele Antonelli di «superficialità» per aver dichiarato di non essere a conoscenza del bando sulle assunzioni revocato dalla società che gestisce l’inceneritore di Borsano.

Le farmacie? «Un passo indietro»

busto cerini cinque stelleLa vicenda delle farmacie torna a fare capolino in seguito alle ultime dichiarazioni dell’amministratore unico di Agesp Attività Strumentali Alessandro Della Marra: «Siamo molto contenti nel leggere che Agesp abbia fatto un passo indietro sulla vendita delle farmacie e che Della Marra dichiari pubblicamente quanto il loro servizio sia stato utile durante i mesi della pandemia – afferma Claudia Cerini – crediamo che in questa decisione ci sia anche un po’ di merito nostro: le nostre osservazioni hanno evidenziato che nessuna delle farmacie comunali aveva i presunti problemi di redditività inizialmente addotti ad alibi per la vendita ai privati. Le farmacie hanno subito, come molti esercizi commerciali, dei cali di fatturato dovuti al periodo contingente».

«La farmacia H24 è sostenibile?»

La pentastellata Cerini si chiede però «se sia sostenibile una farmacia H24», considerato che la voce che pesa di più sui conti economici delle farmacie è quella del personale. «Quale fatturato Agesp immagina di poter attirare per giustificare un investimento che raddoppierebbe il personale? – il dubbio di Claudia Cerini – non vorremmo che al primo segnale di perdita o contrazione del rendimento, ci si precipiterà a cercare un compratore». Per il M5S, Agesp dovrebbe rafforzare le farmacie «con investimenti che possano aumentare l’offerta di servizi (analisi di laboratorio, prodotti di cura e bellezza, ecc…), come fanno ormai da anni le farmacie private», e invoca «il coinvolgimento» dei consiglieri comunali nell’«individuazione dei piani di sviluppo» di Agesp.

Accam: sindaco «superficiale»

In riferimento ad alcune dichiarazioni del sindaco, Claudia Cerini ritiene «altamente superficiale che Antonelli non conosca la situazione delle assunzioni in Accam, oltretutto oggetto di un’interrogazione da parte di un consigliere di Legnano. Una società come Accam, in crisi e sull’orlo del fallimento, dovrebbe essere attenzionata e non lasciata in balia da un amministratore pubblico». Il Movimento Cinque Stelle non nasconde tutti i suoi dubbi sull’operazione di salvataggio: «Vorremmo conoscere i tempi, visto che il presidente Bellora parlava di una società in grado di reggere fino ai primi di febbraio, e le risorse da mettere in campo, ma anche quale possa essere il coinvolgimento di Regione – prosegue Cerini – e non vorremmo che la Newco sia l’ennesimo lancio pubblicitario di qualcosa che è privo di garanzie, come l’ultimo piano industriale su cui il sindaco in consiglio ci aveva risposto che si fidava. Vediamo tanto fumo e poco arrosto».

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