Busto, Rogora a Sant’Anna: il photored non si spegne. «Risolveremo i problemi»

Max Rogora davanti al photored di via per Cassano a Sant'Anna

BUSTO ARSIZIO – Dopo le polemiche e le critiche, l’assessore alla viabilità Massimo Rogora scende in campo per verificare i problemi creati dal photored a Sant’Anna. Un sopralluogo, quello di oggi pomeriggio 16 novembre, che arriva poche ore dopo aver incassato in giunta il ritiro della delibera che avrebbe portato alla temporanea sospensione del sistema di rilevamento automatico delle infrazioni al semaforo all’incrocio tra via per Cassano e via Piermarini. «Ci sono dei problemi, ma li risolveremo – promette l’assessore leghista, spalleggiato nel blitz dal suo segretario cittadino Francesco Enrico Speroni – tra pochi giorni arriveranno i nuovi cartelli segnaletici che avviseranno gli automobilisti del rischio di multe in caso di superamento della linea bianca di arresto».

Il sopralluogo

Insomma, Max Rogora non fa nessuna retromarcia, nemmeno dopo l’ondata di indignazione sui social e nemmeno dopo le contestazioni da parte di due autorevoli rappresentanti della maggioranza, il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Massimiliano Nardi e il referente di Lombardia Ideale Matteo Sabba, entrambi convinti della necessità di spegnere l’apparecchio elettronico e rivedere l’intera iniziativa. «Ormai i photored sono così in tutti i comuni»: alle critiche, l’assessore risponde punto su punto, anche alla luce dell’analisi dei filmati delle contravvenzioni, al Comando di polizia locale.

I chiarimenti

Che chiariscono, innanzitutto, che «la multa per il superamento della riga bianca viene fatta solo a chi la oltrepassa con tutto il veicolo» e non solamente con il muso dell’automobile. Tra i sanzionati, ci sono anche automobilisti che «uscendo dal parcheggio scavalcano la coda con il rosso», mentre, per rispondere ad uno dei dubbi più gettonati, «non viene multato chi attraversa la striscia bianca con il semaforo giallo e si ferma se diventa rosso». In quest’ottica, non essendo possibile avvicinare la linea bianca d’arresto al semaforo «per le esigenze di manovra degli autobus», Rogora annuncia che verrà emessa «un’ordinanza per prolungare il tempo tra il giallo e il rosso a 5 secondi», dopo che è stato introdotto il correttivo, «che funziona», dei 10 secondi di verde in più per le auto in arrivo da Malpensafiere per liberare l’incrocio per la svolta verso via Piermarini. Confermata anche «l’installazione, nel giro di pochi giorni, di grossi cartelli segnaletici, come richiesto dal sindaco, per avvisare di fare attenzione a non oltrepassare la linea bianca al semaforo».

Il caso del cancello

Nel corso del sopralluogo, l’assessore Rogora ha anche suonato il citofono del cancello di via per Cassano, tra la riga bianca e il semaforo, per confrontarsi con la signora che in un mese e mezzo ha preso 14 multe (da 42 euro l’una più due punti decurtati dalla patente) per il superamento della linea d’arresto. Dai filmati visionati al Comando, si è scoperto che le multe derivano dalla manovra che la donna fa con la sua automobile per entrare in retromarcia nel cancello, opzione obbligata visto il poco spazio a disposizione all’interno del cortile. «Siamo qui per trovare una soluzione» ha affermato Rogora, per tranquillizzare la signora, che potrà come minimo usufruire del “cumulo giuridico”, che le eviterà di pagare tutte le contravvenzioni, identiche tra loro, commesse inconsapevolmente prima di essere sanzionata. Tra le ipotesi, la creazione di una doppia striscia bianca per permettere l’ingresso nel cancello al riparo dalle multe.

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