Cairate, si sa chi è il piromane. Il sindaco: «Ora intervenga il prefetto»

cairate incendio

CAIRATE – «Qua c’è gente che ha paura. Ora lo Stato deve reagire. Chiedo l’intervento del prefetto perché qua è una questione di ordine pubblico. Così non si può andare avanti. Io non posso fare indagini, le case sono di Aler e non del Comune, ho già mandato mail in prefettura. Basta scaricare tutto sul Comune. Cosa si sta aspettando a intervenire? Questa persona ha provato a dare fuoco alle tubature del gas. Attenzione che il livello si sta alzando». A raccogliere le ansie delle famiglie residenti nel condominio preso di mira dal piromane seriale è il sindaco Paolo Mazzucchelli.

Situazione invivibile

Sono stati due giorni di paura quelli appena trascorsi dai residenti delle case di via san Giacomo. Il piromane, infatti, ha colpito domenica 31 gennaio e ieri, lunedì primo febbraio. In entrambi i casi, per fortuna e grazie al tempestivo interventi di vigili del fuoco e forze dell’ordine, si è evitato per l’ennesima volta il peggio. I roghi appiccati, infatti, sono ormai diventati all’ordine del giorno. E non si contano gli episodi registrati negli ultimi mesi: a fuoco sono andati, più volte le cantine, i box, l’ascensore e perfino le bocchette dell’aria.

Nessuno chiude occhio

Una situazione che con il passare del tempo è diventata davvero preoccupante per tutte le famiglie che non riescono più a vivere in maniera tranquilla nei propri appartamenti, di giorno e di notte. Tra gli episodi occorre anche registrare quello del 19 novembre del 2019 uno dei roghi costrinse i soccorsi all’evacuazione di 8 famiglie residenti, in tutto 17 persone, mentre i carabinieri passarono la notte a controllare che eventuali sciacalli non si intrufolassero nelle case lasciate incustodite.

La gente, a più riprese, si è rivolta al primo cittadino, il quale però di fronte alla situazione ha di fatto le mani legati. Ma l’incendio di ieri è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. E forse anche per questo Paolo Mazzucchelli ha deciso di uscire allo scoperto dopo che in passato si è più volte appellato alla prefettura.

«Qua – sbotta il sindaco – c’è gente che non chiude paura che qualcosa di grave possa accadere. Cittadini che hanno perso la tranquillità. A questo punto lo Stato deve intervenire per dare una risposta concreta». Ma la denuncia di un una persona, a seguito dell’episodio di ieri, non è sufficiente a riportare la tranquillità.

Cairate, torna a colpire il piromane di via San Giacomo. Ma il cerchio si stringe

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