Caos neve, sindaci al contrattacco. Colombo (Lega): «Prendiamocela con Autostrade».

VARESE – La nevicata paralizza la provincia di Varese, ma i sindaci non ci stanno a finire sul banco degli imputati. «Si poteva fare meglio, ma i nostri uomini e mezzi hanno lavorato ininterrottamente tutto il giorno». Sono diverse le fasce tricolori che hanno scelto i social per rivendicare il lavoro svolto nell’emergenza e sfogarsi contro lamentele e contestazioni. Al loro fianco si schiera anche Marco Colombo, consigliere regionale della Lega e già sindaco a Sesto Calende: «Sono loro i veri eroi, insieme a volontari, vigili del fuoco e forze dell’ordine. Non prendiamocela con loro che fanno il meglio con i quattro soldi che lo Stato lascia nelle loro casse, ma piuttosto con la società Autostrade che chiudendo le tratte dell’Autolaghi ha mandato in tilt la circolazione».

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La neve del (comune) vicino…

Da Varese a Busto Arsizio, passando per i comuni piccoli e medi, le polemiche e le contestazioni, amplificate dalla grancassa dei social network, non risparmiano nessuno, in particolare le amministrazioni locali che hanno competenza sui “piani neve”. Il concetto è sempre lo stesso, a prescindere da chi sia nel mirino delle critiche: la neve del (comune) vicino è sempre spalata meglio. Ma loro, i sindaci, non ci stanno. E ieri sera, 4 dicembre, al termine di una giornata a coordinare le operazioni di sgombero della neve dalle strade, hanno respinto a tono tutte le rimostranze. «Dovremmo vergognarci noi che abbiamo lavorato tutto il giorno e non chi magari non ha messo le gomme da neve, o non ha pensato di evitare l’uso dell’auto?» si chiede Mattia Premazzi, sindaco di Venegono Inferiore. «Grazie a chi, invece di starsene comodamente in poltrona a criticare, si è prodigato per l’intera giornata e ci ha dato una mano a spalare» tuona Mauro Croci, sindaco di Sumirago.

Colombo: sindaci eroi, senza distinzioni

A prendere le difese degli enti locali, tra gli imputati del caos nella “tirata” del dal presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi, interviene Marco Colombo, consigliere regionale della Lega e già sindaco di Sesto Calende: «Il presidente Lunghi ha ragione quando pretende più efficienza, ma i veri bersagli con cui prendersela sono la società Autostrade e lo Stato. Non è possibile che Autostrade, che raccoglie milioni a palate con gli ingiustificati pedaggi dei caselli dell’Autolaghi, chiuda intere tratte autostradali riversando tutto il traffico sulle arterie provinciali e comunali, con il risultato che tutto il sistema viabilistico è andato in tilt. E gli enti locali, comuni e provincia, con i quattro soldi che lo Stato lascia nelle loro casse, non possono fare miracoli». Ecco perché Colombo definisce i sindaci «i veri eroi» di fronte all’emergenza maltempo. «Insieme alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco, che ringraziamo sempre per l’impegno, i sindaci sono stati i protagonisti di ieri insieme al volontariato, ai corpi di protezione civile. Non dimentichiamo gli sforzi che hanno fatto tutti. I sindaci poi si prendono anche gli “schiaffi” perché le persone li vedono come la prima interfaccia nei confronti del cittadino». Insomma, è ingeneroso per Colombo che finiscano nel mirino delle polemiche: «Non faccio distinzione tra destra e sinistra, ma credo che tutti abbiano fatto il massimo possibile, nelle condizioni in cui ci troviamo, per fronteggiare una nevicata eccezionale, 20 centimetri in poche ore». Ecco perché si rinnova l’appello: «Dateci l’autonomia, solo con una parte dei 54 miliardi di residuo fiscale che la Lombardia lascia ogni anno allo Stato, e a quel punto ci penserebbe “mamma Regione Lombardia” a pulire le strade dalla neve e a garantire servizi più efficienti, come giustamente i cittadini chiedono».

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Qui Sumirago: Mauro Croci

Mi addolora leggere alcuni commenti e frasi ironiche sui social.

PURTROPPO HA NEVICATO TANTO !!!! Oltre 20 centimetri in una decina di ore hanno messo in difficoltà anche i comuni più attrezzati.

Provo a fare chiarezza e a rispondere ad alcune sollecitazioni.

Ieri sera (giovedì 3 dicembre, ndr) dalle 17 alle 21 siamo passati con il sale.

Questa mattina (venerdì 4 dicembre, ndr) dalle 6 quattro mezzi spazzaneve hanno ininterrottamente battuto il nostro esteso territorio. Nel momento in cui vi scrivo stanno ancora lavorando 2 mezzi e così domattina (sabato 5 dicembre, ndr) dalle 6.

Si poteva fare di più e meglio. CERTAMENTE.

Io penso però che il piano neve abbia funzionato, magari non come ciascuno di noi si aspettava, ma ha funzionato. Con le sue lacune perché in alcune vie siamo intervenuti tardi o male ma vi invito a verificare cosa è successo in generale negli altri comuni, tutti in grande difficoltà ed in affanno.

Ne approfitto e ringrazio chi, invece di starsene comodamente in poltrona a criticare, si è prodigato per l’intera giornata e ci ha dato una mano a spalare e a rimuovere qualche auto scivolata fuori strada.

Qui Mornago: Davide Tamborini

Si poteva fare di più, sicuramente TUTTI NOI POSSIAMO SEMPRE FARE DI PIÙ, ma anche di meno!

Non voglio polemizzare questa sera o addentrarmi in poco proficui dibattiti, voglio solo ringraziare chi dalle 5.00 di questa mattina ININTERROTTAMENTE, anche in questo momento, lavorano per liberare le strade dalla neve.

Domani (sabato 5 dicembre, ndr) è un altro giorno o notte di lavoro……GRAZIE A VOI !

Qui Venegono Inf.: Mattia Premazzi

VERGOGNA… anche oggi la parola più usata sui social!

Oggi (venerdì 4 dicembre, ndr) che abbiamo ancora molti paesi nel nord della provincia senza elettricità, oggi che abbiamo la linea Ferrovie Nord interrotta e la gente ferma nelle stazioni, le autostrade bloccate, le lunghe code sulle strade.

Oggi che con 3 mezzi comunali stiamo ancora spalando da stamattina alle 6, dopo che abbiamo salato tutto il paese per tutta la notte precedente; oggi che le lame stanno girando anche sulle strade provinciali, oggi che i trattori hanno dovuto rimuovere anche gli alberi caduti in mezzo alle strade per poi riuscire a passare per pulire, oggi che vigili del fuoco provinciali e volontari di Tradate sono a ciclo continuo con le squadre di Enel, oggi che la protezione civile già impegnata sull’emergenza covid da una mano con sale e pale agli spalaneve, oggi che per tutto il giorno qualcuno coordina e sollecita gli interventi delle squadre speciali degli operai e dei volontari.

Scusate ma di cosa bisogna vergognarsi????

Cosa si poteva prevedere che non si è previsto??? Proprio perché era previsto, tutti gli operatori possibili stanno lavorando da ieri in tutta la Provincia!

Nessuno si vergogna magari per non aver messo le gomme da neve, per non aver pensato di evitare l’uso dell’auto oggi, magari per essersi messo in viaggio anche senza una reale urgenza, o magari per non aver preso una pala per pulire anche solo un piccolo pezzo di marciapiede davanti alla propria abitazione….

Se ogni commento oggi (venerdì 4 dicembre, ndr) fosse stato un colpo di pala, credo che ora le strade sarebbero completamente pulite e tutti saremmo nelle nostre case al caldo… qualcuno invece sta ancora lavorando per noi… e non si vergogna!

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