CARDANO AL CAMPO – «Se i mercatini di Natale li avessero fatti fare alla Pro loco, come sempre, avremmo avuto un evento unico e avremmo fatto risparmiare ai cittadini 10mila euro da investire per qualcosa di più importante per la città». E’ la presidente dell’associazione Milena Melato, a spiegare il motivo del doppio Natale a Cardano al Campo, due eventi concomitanti organizzati da due assessorati differenti che si fanno concorrenza a spese dei contribuenti.
L’evento ufficiale
«L’evento ufficiale è quello promosso dall’assessorato alla Cultura perché è inserito nel Dup», dice Melato. «Da sempre il Comune stanzia a favore dell’evento organizzato dalla Pro loco 2500 euro. Quest’anno si è inserita Suriano (Meri, assessore al Commercio e Istruzione, ndr) con un evento alternativo di cui non sapevo nulla. Mi sono trovata con il programma già fatto, nessuno mi ha detto o chiesto niente». La Pro loco, rende noto la sua presidente, è stata estromessa anche dal concorso di disegno nelle scuole. «Suriano ci ha proibito di farlo e lo sta realizzando lei direttamente con il suo assessorato».
Doppia locandina
Melato – che in città ricopre anche il ruolo di coordinatrice di Forza Italia – fa sapere infine che, nelle sue intenzioni, l’evento prenatalizio a cura della Pro loco e dell’assessorato alla Cultura (guidato dal vicesindaco leghista Valter Tomasini) si sarebbe dovuto tenere il 18 dicembre. «E’ stato il sindaco Maurizio Colombo a chiedere di unificare la data». L’idea, insomma, era di provare a trovare una soluzione facendolo diventare un unico appuntamento, in due location ma con un’unica locandina. Ma non ha funzionato nemmeno l’ultimo tentativo di mediazione. «Mi ha detto che ci sarebbe stato un piccolo spazio in fondo per inserire soltanto lo spettacolo teatrale. Ci credo, con 9mila euro più Iva ha potuto invitare il mondo a Cardano. A quel punto abbiamo dovuto fare un secondo manifesto. Ma io non ho niente contro Suriano. E’ lei che ha voluto fare di testa sua».
L’intervento del vicesindaco
Sulla vicenda interviene anche il vicesindaco Valter Tomasini confermando la ricostruzione di Melato: «Io avevo messo nel Dup (Documento unico di programmazione) la somma di 2.500 euro destinata all’evento Natale Cardanese come negli anni precedenti. La mia delibera è stata approvata dopo quella presentata dall’assessore alle Attività produttive Meri Suriano soltanto perché per procedere avevo la necessità di ricevere il preventivo della Pro Loco. Io non ho “scucito ” proprio nulla: a fronte di un evento voluto dall’assessore Attività produttive ed uno programmato dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la Pro Loco il sindaco ha proposto di unificare il tutto in un’unica data impegnando le due piazze». Sta di fatto, però, che non si è creato un unico evento, ma due proposte distinte (con locandine differenti) che si fanno concorrenza. Tomasini non lo nega: «La mia voleva solo essere una precisazione, anche perché se avessero lasciato solo l’evento programmato avremmo speso 2.500 e non 10.500 euro. Io sono già uno col “braccino corto”, figurarsi buttar via i soldi».