OJM multata e Conti inibito. Gli arbitri sostengono Paternicò

Carmelo Paternicò Openjobmetis Varese
Il contestato fallo antisportivo sanzionato a Luis Scola

VARESE – Non accenna a placarsi la bufera post-partita di Openjobmetis Varese-Dè Longhi Treviso (il fallo di Luis Scola nella foto Mattia Ozbot/Ciamillo-Castoria).

Multa alla Openjobmetis Varese e inibizione a Andrea Conti

Il Giudice Sportivo ha sanzionato la Openjobmetis Varese per il burrascoso post partita contro la Dè Longhi Treviso. Ammenda di 500 euro alla società per “offese collettive e sporadiche del pubblico nei confronti degli arbitri” (nota bene, erano 100 in tutto le persone presenti alla Enerxenia Arena). Inoltre il General Manager Andrea Conti ha avuto una inibizione fino al 3 gennaio (sostituita da una pesante ammenda di 3.000 euro) per “comportamento offensivo nei confronti del primo arbitro all’interno del corridoio antistante gli spogliatoi, fatto che non degenerava per il pronto intervento del dirigente addetto agli arbitri”. Naturalmente nella sentenza (e nel referto arbitrale) non appaiono le parole che Carmelo Paternicò avrebbe rivolto ad Andrea Conti.

La nota del Comitato Italiano Arbitri a fianco di Carmelo Paternicò

Il Comitato Italiano Arbitri ha voluto schierarsi a fianco del primo arbitro Carmelo Paternicò con la seguente nota, resa addirittura pubblica sul sito della Federazione Italiana Pallacanestro. L’inedito clamore della nota degli arbitri sembrerebbe un “dire a nuora perché suocera intenda”. E’ forse una risposta indiretta della FIP a qualche dirigente della Pallacanestro Varese? Ai posteri l’ardua sentenza…

Il Comitato Italiano Arbitri, viste le varie interpretazioni (anche da parte di tesserati) apparse sugli organi di informazione sull’episodio avvenuto in occasione della gara di serie A maschile tra Openjobmetis Varese e De’Longhi Treviso dello scorso 27 dicembre, intende chiarire quanto segue:
A 18 secondi dalla fine della gara, il giocatore n. 4 bianco commette un fallo personale contro il giocatore n. 21 azzurro che viene dagli arbitri prontamente sanzionato. Gli stessi decidono di ricorrere all’utilizzo dell’Instant Replay System e dopo avere verificato le immagini, in ossequio al regolamento FIBA, decidono l’upgrade, trasformando il fallo da personale in antisportivo.
La decisione arbitrale è corretta in quanto la condotta del giocatore che ha commesso il fallo è riconducibile a due dei cinque casi presenti nel regolamento FIBA (che di seguito riportiamo) e che prevedono la sanzione da parte degli arbitri di un fallo antisportivo:
“Art. 37.1
Un fallo antisportivo è un contatto falloso di un giocatore che, a giudizio dell’arbitro, è:
• Non un legittimo tentativo di giocare direttamente la palla nello spirito e nell’intento delle regole.
• Un contatto eccessivo, duro causato da un giocatore in un tentativo di giocare la palla o un avversario.”
A maggior chiarimento precisiamo che il voler commettere un fallo rientra nella tattica di gioco messa in atto da una squadra, ma esso deve rispettare i canoni stabiliti dal regolamento.

OJM, Thomas Valentino, “il fischio di Paternicò ricorda gli episodi contro Siena…”

Carmelo Paternicò Openjobmetis Varese – MALPENSA24