Casorate, lavori alle Milite Ignoto tra gravi accuse e pesanti insulti

Casorate milite ignoto rischi

CASORATE SEMPIONE – Sono passati più di quattro anni da quell’aprile 2014, ovvero da quando i vigili del fuoco dichiararono inagibile la scuola elementare di Casorate Sempione Milite Ignoto per una crepa apparsa sul pavimento del primo piano. La scuola rimase chiusa poche settimane, i lavori durarono molto di più, lo scontro politico invece non è ancora terminato. A riaccendere la scintilla è una determina del primo ottobre che, secondo il capogruppo d’opposizione Tiziano Marson (Pd), ha un significato intrinseco ben preciso: «Dichiarano di aver fatto accedere i ragazzi in un’area non sicura».

Pericolo per l’incolumità

Nel testo della relazione tecnica approvata si legge infatti che «queste lavorazioni si rendono necessarie in quanto durante la rimozione dell’intonaco esterno ci si è resi conto della mancanza di aderenza tra le cornici del lato sud con il supporto in muratura. Tale problema potrebbe provocare il distaccamento della cornice con conseguente pericolo per l’incolumità delle persone. Pertanto tale lavorazione si rende necessaria e inderogabile prima dello smontaggio del ponteggio». Togliere il ponteggio è la prima decisione politica assunta dall’attuale sindaco Dimitri Cassani e dalla sua giunta, perché considerato inutile. Secondo i consiglieri di minoranza, invece, il documento tecnico da loro stessi approvato ora prova che fu una scelta azzardata, a tal punto da mettere in una condizione di non sicurezza gli scolari.

Una risposta piena di insulti

La maggioranza di Rinascita Civica (Lega, Noi con l’Italia, Fratelli d’Italia e La lista civica) ha risposto sulla propria pagina ufficiale con due post. Nel primo si parla di falsità e accuse gratuite, si definisce farlocco il ponteggio di sicurezza («costato più di 100mila euro) e si fa chiarezza sulla sicurezza della scuola: «Alle opposizioni dovrebbero spiegare che la messa in sicurezza non deriva da un imminente pericolo, ma da una situazione critica che potrebbe peggiorare». Il secondo post, scritto – lo si intuisce – da uno dei componenti eletti in consiglio comunale ma non firmato – è uno sproloquio di insulti. Ecco un passaggio: «Questi ridicoli personaggi, ricorrono allo strumento più basso e meschino che si possa utilizzare in politica, quello della diffamazione e della calunnia, diffamazione verso il Sindaco in primis, ma poi anche verso quelle opere che hanno smascherato il grande bluff come i lavori alla scuola elementare, ogni cosa è buona per cercare di screditare e danneggiare la nostra immagine.
Mi fate pena perché non avete capito che il vostro tempo è finito, siete il passato, io non so se mi ricandiderò, non sono così indispensabile, nessuno lo è, ma una cosa è certa, i cittadini Casoratesi vi hanno conosciuto e non rifaranno l’errore di darvi ancora fiducia, siete patetici e sempre più ridicoli, vergognatevi».

casorate milite ignoto – MALPENSA24