CASSANO MAGNAGO – Soltanto a Cassano Magnago, città che ha ospitato gli ultimi chilometri della ventesima tappa del Giro d’Italia, ieri 20 maggio si sono riversate in strada 74mila persone.
I numeri
I numeri sono stati diramati nella tarda serata di ieri dal presidente del comitato di tappa, l’ex sindaco Nicola Poliseno (nella foto in alto). Nonostante la pioggia, che ha provato senza riuscirci a rovinare la festa, i primi dati dello studio in corso di sviluppo e analisi predisposto da chi ha portato il Giro a Cassano parlano di una presenza complessiva pari a quasi quattro volte il numero di abitanti della città che ha ospitato l’arrivo di tappa. «Dalle 8 alle 18 complessivamente 74.000 persone», con un «tempo medio di permanenza pari a 3 ore e mezza». Il picco massimo di presenze contemporanee, pari a 58mila persone, si è concentrato naturalmente nella fascia oraria compresa tra le 16.30 e le 17.30 nei tre chilometri precedenti l’arrivo della tappa e nell’anello centrale chiuso al traffico veicolare.
L’impatto economico
Per i dati sull’impatto economico locale e sovracomunale bisognerà attendere almeno 3 giorni, fa sapere Poliseno. Che nel frattempo dà un «10 e lode per tutti i settori del Giro» e dice: «Non potevamo sperare di meglio. E’il coronamento di un sogno che accarezziamo da tanti anni. Avevamo il timore che la pioggia potesse frenarci e invece i numeri sono stati eccezionali. La città è stata gigante, il Giro era a casa».