CASSANO MAGNAGO – Un anno in fascia tricolore, riassunto in una parola-chiave: «Lavoro». Non ha dubbi il sindaco Pietro Ottaviani, mentre ripercorre i passi che hanno segnato questi ultimi dodici mesi alla guida di Cassano Magnago. «Credo di averli affrontati con una buona dose di coraggio», dice. Tra opere portate a termine e interventi già inseriti nella lista delle priorità. Temi come la sicurezza, la gestione dei rifiuti, la collaborazione con le associazioni e con le scuole, oltre agli obiettivi in ambito della mobilità dolce e il taglio del verde. Tutte «azioni davvero incisive».
Gli obiettivi raggiunti
Il 26 giugno del 2022, Ottaviani e la Lista Poliseno vincevano il ballottaggio con un risultato netto. E oggi «provo ancora una grande emozione al ricordo di quel giorno. Al pensiero della grande fiducia che avete riposto in me», racconta ai cassanesi. «Tanti sono stati i traguardi raggiunti e tanti sono ancora da raggiungere». Da qui, il bilancio delle azioni messe in campo durante questo primo anno e di cui «oggi vediamo i frutti». Come «il potenziamento della polizia locale e del numero dei carabinieri». Ma anche «l’intervento che ha confermato l’apertura della scuola materna delle Canossiane» o quello «in tema di illuminazione pubblica, con la sostituzione di circa mille lampade obsolete che creavano ai cittadini moltissimi problemi di mobilità, circolazione e sicurezza». Oppure le operazioni «di urgenza che ha coinvolto l’acquedotto comunale di via Bonicalza (per ben due volte)» e «il Giro d’Italia che per la prima volta ha fatto tappa a Cassano». Non solo, così Ottaviani: «Tra i progetti più importanti consegnati ci sono l’area fitness, i nuovi giochi del Parco della Magana, la rotonda di Via Dolomiti (sono appena iniziati i lavori) e alcune strade asfaltate». Senza dimenticare «l’opera di valorizzazione con le scuole delle feste istituzionali» e le collaborazioni con la parrocchia.
L’impegno per il futuro
Da subito, dice il sindaco, «ho dedicato le mattine all’ascolto dei cittadini. A volte le persone sono venute a parlarmi ben sapendo che la soluzione del loro problema non era di competenza del sindaco, ma sono state spinte dalla ricerca di un sostegno morale o di una parola di conforto». Ecco perché ora guarda ai prossimi obiettivi: «Stiamo lavorando a un nuovo appalto di manutenzione del verde, più completo ed efficace». Di più: «Stiamo anche procedendo con il progetto della tangenziale, oltre all’acquisto delle telecamere per la videosorveglianza». Questo, in particolare, perché «è nostro dovere non abbassare mai la guardia per garantire sempre ai cittadini tutta la sicurezza possibile». Da qui, l’impegno a «lavorare su interventi di mitigazione del traffico in prossimità delle scuole e sul rifacimento delle piazze. Con le cosiddette “zone 30”, con nuovi dossi e con il restringimento della carreggiata». Fra le priorità resta la volontà di «risolvere problematiche: penso ai rapporti fra Cms e Sieco e al fatto di aver aperto un dialogo».