CASTELLANZA – Era forse il progetto più ambizioso tra i lavori finanziati dai 500 mila euro che Regione Lombardia ha concesso a Castellanza per la ripresa economica. E proprio ieri, mercoledì 25 novembre, si è aperto il cantiere per la riqualificazione del parco Cantoni. Con una nuova area giochi, una pista da pattinaggio, percorsi per adulti e passaggi accessibili a persone di ogni abilità fisica.
Qualche disagio ora, tanti vantaggi poi
«Mi spiace che le famiglie e i bambini non potranno accedere all’area per qualche mese. Ma vi prometto che ne varrà assolutamente la pena. Perché stiamo lavorando per riqualificare, mettere in sicurezza e rimuovere le barriere architettoniche in tutto il parco Cantoni», ha commentato il sindaco, Mirella Cerini, che era presente alla consegna del cantiere.
Accompagnata dal direttore dei lavori, l’architetto Giuseppe Pasolini, dal coordinatore della sicurezza, dall’impresa appaltatrice e dai tecnici comunali, Cerini ha voluto sottolineare che l’intervento, costato in totale 138 mila euro, darà un aspetto rinnovato e più sicura all’area verde di circa 12 mila metri quadrati situata tra le vie Cantoni, Don Testori, General Porro e Garibaldi, e collegata con il parco pubblico dell’Università Cattaneo.
Le novità al Cantoni
«Un prezioso polmone verde della nostra città che verrà riqualificato da tre punti di vista», spiegano da Palazzo Brambilla. Verrà innanzitutto adeguato e messo in sicurezza l’impianto arboreo, verrà poi ridefinita l’area ludico-ricreativa, con nuovi giochi e attrezzature anche per adulti. E infine si procederà all’abbattimento delle barriere architettoniche, che garantirà l’accesso allo spazio anche alle persone diversamente abili.
Nell’area giochi verrà sistemata una pista di pattinaggio, zone ludiche attrezzate per bambini, un’area gioco a terra, una pista da ballo e varie panchine. «Realizzeremo poi dei percorsi attrezzati per attività ricreative dedicate ai ragazzi e agli adulti. E tutto ciò non sarebbe stato possibile innanzitutto senza il contributo regionale e il duro lavoro dei professionisti e dell’ufficio tecnico, che ci tengo a ringraziare», ha concluso Cerini.
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