CASTELVECCANA – Non uno ma due pubblici ministeri a seguire il caso dell’omicidio di Rachid Nachat, 34enne di origini marocchine, ucciso lo scorso 10 febbraio nei boschi dello spaccio d Castelveccana, a ridosso delle Cascate della Froda.
La perizia balistica
Oltre al sostituto Giulia Floris, il procuratore facente funzione Massimo Politi del caso ha incaricato anche il sostituto procuratore Lorenzo Dalla Palma. A indicare l’attenzione sul caso. Tra oggi e domani saranno consegnati i referti sulle analisi balistiche: a quanto pare il proiettile in gomma che ha ucciso Rachid sarebbe stato sparato da una distanza più che ravvicinata. Si parla di una trentina di centimetri. Le indagini affidate alla squadra Mobile della Questura di Varese proseguono. Già ascoltati alcuni testimoni tra i quali i due carabinieri che si trovavano con il sottoufficiale dell’Arma indagato per omicidio volontario.
Si muove il Governo
E proprio ieri, lunedì 27 febbraio, il sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni ha fatto un sopralluogo nei boschi dello spaccio del Varesotto partendo proprio da Castelveccana. L’omicidio di cui il carabiniere in forza alla compagnia di Luino è accusato sarebbe avvenuto proprio nell’ambito di un blitz anti-spaccio. La posizione dei due colleghi che erano con lui sarebbe al vaglio.