Il Ceresio passa l’esame della Goletta dei Laghi: promossa la sponda varesina

Il campionamento effettuato a Porto Ceresio presso la foce del Rio Bolletta

LAVENA PONTE TRESA – Sul Ceresio è andata decisamente meglio che sul Maggiore. Le analisi dei campionamenti effettuati dalla Goletta dei Laghi di Legambiente sul Lago di Lugano hanno infatti avuto un riscontro positivo, con un solo punto risultato inquinato su quattro controllati, ovvero la foce del fiume Telo a Claino con Osteno, in provincia di Como. Promossa per la prima volta dopo anni la sponda varesina.

Sponda varesina promossa

Dei quattro punti campionati due riguardavano infatti la sponda comasca (oltre a Osteno la foce del Rezzo a Porlezza, risultata entro i limiti) e due la sponda varesina, entrambi in territorio di Porto Ceresio. Si tratta della foce del torrente Vallone e la foce del rio Bolletta, promossi dal giudizio della Goletta: sono risultati entro i limiti. I dati finali sono stati presentati nella mattinata di oggi, sabato 8 luglio, a Lavena Ponte Tresa (nella foto sotto) alla presenza tra gli altri del sindaco Massimo Mastromarino. I campionamenti sono stati eseguiti dal team di tecnici e volontari di Goletta dei Laghi 2023, la storica campagna estiva di Legambiente in difesa delle acque dei bacini lacustri italiani. Nel mirino, come di consueto, canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico causato da cattiva depurazione o scarichi illegali arriva nei laghi. 


Quadro migliore

«Rispetto agli anni precedenti in cui i punti con valori al di sopra dei limiti erano maggiori, il quadro restituito sembra migliore – ha commentato Elisa Scocchera, portavoce della Goletta dei Laghi – ci auguriamo che questo non sia un caso ma il risultato di interventi e politiche strutturali riguardo i sistemi di depurazione e gli scarichi a lago». Sergio Franzosi, presidente del circolo Legambiente Valceresio, ha sottolineato che per la prima volta dopo anni tutti i punti monitorati sulla sponda varesina del Ceresio sono risultati entro i limiti. «Anche il Rio Bolletta, che da un decennio abbiamo sempre trovato inquinato, ha dato un risultato positivo. Ci auguriamo sia il frutto della sistemazione della corretta manutenzione degli sfioratori di piena e di lavori di ammodernamento della rete che arriva dall’entroterra».

Analisi microbiologiche

I prelievi della Goletta dei laghi vengono eseguiti da tecnici e volontari di Legambiente. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli).