Cinema e scuola a Didacta Italia, la lezione del Baff a Firenze

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BUSTO ARSIZIO – L’esperienza di portare gli studenti al cinema, con la sezione “Made in Italy Scuole” del Ba Film Festival, e il cinema nelle scuole, attraverso le masterclass organizzate all’interno degli istituti scolastici – iniziativa premiata dal Ministero per l’Università e la Ricerca e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali nell’ambito del bando “Cinema per la Scuola. Buone pratiche, rassegne e festival” – è valsa alla Ba Film Factory un invito a partecipare a Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico dedicato al mondo della scuola, che si è aperto mercoledì 9 a Firenze.

I meccanismi del set

A tutti i vincitori del bando, tra i quali appunto la Ba Film Factory, associazione che organizza il Baff, era stato chiesto di formulare una proposta per la fiera di Firenze e i promotori dei progetti più meritevoli sono stati invitati a presentarli a Didacta Italia. Queste premesse si concretizzeranno in un incontro, in calendario venerdì 11 ottobre alle 11, alla Fortezza da Basso (la struttura centrale del polo fieristico fiorentino), dal titolo “Il racconto per immagini. Strumenti di interpretazione per il contemporaneo”.
«La lezione verterà sull’idea che l’analisi delle immagini cinematografiche e del loro peculiare linguaggio si dovrebbe sempre accompagnare alla conoscenza dei meccanismi del set», ha spiegato il regista Vittorio Rifranti, docente di Introduzione alla regia all’Istituto Antonioni e relatore dell’incontro. «In questo senso la contrapposizione fra alcune scene realizzate in seguito a errori e dimenticanze, ma forse per questo ancora più efficaci, e una serie di piani sequenza, il codice stilistico più sofisticato e che richiede precisione e preparazione, permetteranno di ragionare sul rapporto fra idea e sua realizzazione nel corso delle riprese di un film».

Formare un nuovo pubblico

In un’epoca storica in cui siamo circondati e spesso sopraffatti dalle immagini, risulta fondamentale imparare a leggerle e a comprenderle correttamente, ed è quindi necessario agire su due fronti: fornire ai ragazzi gli strumenti per la decodifica e preparare docenti in grado di trasmettere le chiavi di lettura.
«Fin dalla prima edizione, il Ba Film Festival ha ritenuto il rapporto con le scuole strategico per la formazione di nuovi pubblici», ha sottolineato Marco Crepaldi, direttore organizzativo del Ba Film Festival e amministratore delegato dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, atteso a Firenze con Rifranti, «e l’invito a partecipare alla Fiera Didacta è un riconoscimento del fatto che nei diciassette anni di attività del Baff siamo andati nella giusta direzione».
L’impegno della BA Film Factory nell’ambito della formazione degli insegnanti e dell’utilizzo del cinema nelle scuole prosegue: è infatti già stata inoltrata al Ministero una nuova proposta per l’annualità 2019/2020.

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