Colpo di Forza Italia: il piddino Infortuna sceglie Bianchi e sostiene Longhini

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Galparoli, Infortuna, Bianchi, Longhini e Battaglia al "tavolo" dell'accordo

VARESE – Dal Partito Democratico e da consigliere uscente con la maggioranza di centrosinistra a Forza Italia e a sostegno del centrodestra e della candidatura di Matteo Bianchi. A mettere a segno il “colpo” Infortuna è stata Forza Italia. Infortuna, che risulta ancora tesserato del Partito Democratico, da tempo era entrato in rotta di collisione con il partito e la maggioranza Galimberti. Senza però mettere a segno azioni eclatanti. Il consigliere, infatti, è rimasto al proprio posto per tutto il mandato. E solo ieri (mercoledì 29 settembre) ha ufficializzato “lo spostamento”.

Un pacchetto di voti cambia schieramento

Giampiero Infortuna, consigliere uscente di maggioranza eletto nelle liste del Partito Democratico con oltre 400 voti, ha incontrato il candidato sindaco Matteo Bianchi, e il capolista di Varese con Bianchi Sindaco” Simone Longhini, insieme ai vertici cittadini di Forza Italia, Piero Galparoli e Domenico Battaglia. A seguito di un approfondito confronto sui temi del programma sul futuro della città giardino, Infortuna ha manifestato la volontà di sostenere, in questa campagna elettorale, il candidato Simone Longhini.

I motivi della scelta e il sostegno a Longhini:

Ho deciso di non ricandidarmi per un terzo mandato – afferma Infortuna- per motivi che non afferiscono alla politica, ma a impegni di natura professionale. In questo percorso amministrativo decennale a Palazzo Estense ho sempre messo in primo piano le persone e la bontà dei singoli provvedimenti. A testimoniarlo sono state le mie votazioni in consiglio, costantemente improntate al merito e non all’appartenenza a un determinato schieramento, insieme alle scelte compiute nel tempo, come il sostegno a Galimberti, già dalle primarie del 2016.

Coerentemente con questo atteggiamento e consapevole delle differenti sensibilità che politicamente fanno riferimento al mio gruppo, per le prossime elezioni amministrative sosterrò Simone Longhini, giovane capace e di grande esperienza, moderato, sempre attento alle esigenze dei varesini e che ha saputo distinguersi per le iniziative costruttive portate all’attenzione del Consiglio Comunale.

La politica e la città di Varese necessitano di meritocrazia, reale trasparenza, coinvolgimento che parta dal riconoscimento del potenziale dei singoli, andando oltre loghi e sigle di partito, troppo spesso utilizzati come strumenti per provocare divisioni e creare scontri con gli avversari.

Il benvenuto

Ha espresso grande soddisfazione Matteo Bianchi che ha ringraziato Giampiero Infortuna per la scelta di campo e dichiara: «Sarò il sindaco di tutti ed aprire al confronto anche con chi non arriva dalla mia esperienza politica, è motivo di accrescimento della coalizione e per tutta la città».

Simone Longhini si è detto «onorato per la stima, ricambiata, di Infortuna. Questa è la testimonianza che quando si lavora per il bene della città, al di là delle mere appartenenze partitiche, si possono creare sinergie positive ed incidere sui problemi reali e concreti dei cittadini. In questi anni abbiamo infatti sostenuto molte battaglie comuni in consiglio (l’implementazione del trasporto pubblico locale, votato e mai adottato dalla Giunta; la sicurezza della città nelle parti più critiche quali piazza Repubblica e via Como e la promozione della cultura».

Soddisfatti del “colpo” anche Piero Galparoli e Domenico Battaglia: «Questo è solo l’inizio di un percorso, il 3 e il 4 ottobre si vota, il sostegno di Giampiero Infortuna, fondamentale in termini di voti e contenuti, non si fermerà di certo alle votazioni».