BUSTO ARSIZIO – A meno di un mese dal via libera della giunta al progetto esecutivo, sono già partiti i lavori per la prima delle due rotonde sul Sempione da realizzare nell’ambito del piano Mizar. Ruspe e operai sono entrati in azione da qualche giorno all’incrocio tra la statale 33 e la via Cascina dei Poveri, che conduce all’Ite Tosi. La rotatoria è la prima delle opere di compensazione previste nel progetto Mizar, che ridisegnerà in modo profondo la viabilità lungo il Sempione a Beata Giuliana. Nel frattempo procedono a pieno ritmo i lavori all’interno dell’ex complesso industriale: a giugno sono previste le prime aperture.
L’opera
Per mitigare l’impatto viabilistico del maxi-insediamento votato all’intrattenimento, al commercio e allo sport, verranno realizzate due nuove rotatorie, quella in costruzione all’incrocio con via Cascina dei Poveri e un’altra non lontano, all’intersezione con via San Gottardo, di fronte alla caserma dei Vigili del Fuoco), ma anche un controviale nuovo di zecca dove c’era il vecchio ingresso dell’ex industria tessile e il rifacimento del manto stradale della statale del Sempione, con pavimentazione fonoassorbente, nel tratto tra via Minghetti e via San Gottardo. In tutto opere per un milione e 250mila euro circa, somma che comprende anche la riqualificazione forestale delle aree cedute al Comune che si affacciano sulla ferrovia, a fianco del futuro cinema multisala.
L’incrocio
L’incrocio tra il Sempione e la via Cascina dei Poveri sarà letteralmente rivoluzionato: la rotatoria sarà completata con un nuovo accesso dedicato al controviale del Sempione, ma anche con diversi camminamenti pedonali e pensiline per la fermata degli autobus, molto frequentata dagli studenti che arrivano dal vicino ITE Tosi, oggi costretti ad aspettare il pullman senza riparo anche sotto le intemperie.
Busto, approvate le due rotonde del piano Mizar: saranno cinque sul Sempione