Dhl, il maxi hub di Malpensa spaventa Orio al Serio. Temono il trasferimento

MALPENSA – E’un copione che si ripete otto anni dopo. Era l’ottobre del 2011 quando i sindacati di Bergamo sollevarono un polverone per il possibile trasferimento di Dhl da Orio al Serio a Malpensa, schierandosi a difesa degli oltre 600 lavoratori (tra diretti e indotto) occupati sullo scalo orobico con la società del colosso tedesco Deutsche Post. La vicenda si risolse con la decisione di Dhl di aprire due basi, una a Bergamo e una a Malpensa. Ma ora che in brughiera è sempre più vicino il trasloco dai capannoni a fianco del Terminal 2 al nuovo maxi-hub da 30mila metri quadrati alla Cargo city (apertura prevista nel 2020), il caso si ripresenta: quanti lavoratori bergamaschi rischiano il posto di lavoro o, comunque, un trasferimento coatto sullo scalo varesino?

Dhl malpensa cargo

Da 9 a 4 voli

A lanciare l’allarme è Fabio Mazzoleni della Filt Cgil che, attraverso l’edizione bergamasca del Corriere, svela la comunicazione aziendale secondo cui a Orio, dei 9 voli attuali, ne rimarranno non più di 4. Gli altri, naturalmente, verranno trasferiti a Malpensa. Con essi anche i dipendenti? I vertici di Dhl al momento non si sbilanciano e per questo le parti sociali hanno chiesto l’intervento della politica bergamasca per evitare quel che sarebbe l’inevitabile declino della base Dhl, storica presenza a Orio. La partita, insomma, è appena iniziata.

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