Il digitale da emergenza a opportunità: esperienze a confronto a Varese

VARESE – Continuano le attività di GovernaTI-VA, progetto Interreg di cui il Comune di Varese è capofila, che coinvolge Italia e Svizzera sul tema della e-governance. In seguito alla pandemia i rapporti digitali tra istituzioni e cittadini si sono intensificati: dall’emergenza nascono così nuove opportunità. Una ricerca ha studiato le esperienze ai due lati del confine negli ultimi due anni: i risultati saranno presentati in un incontro online in programma la prossima settimana.

Come cambiano le relazioni col pubblico

Migliorare il coinvolgimento di cittadini e stakeholder attraverso i canali digitali è l’obiettivo di “GovernaTI-VA”, che si è aggiudicato un finanziamento di quasi 900mila euro per la parte italiana e di 85.150 franchi su quella ticinese nell’ambito del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020. A partire dal marzo 2020 l’interazione delle pubbliche amministrazioni e delle associazioni di rappresentanza con i propri utenti ha cambiato forzatamente tipologia e canali di comunicazione: a causa della pandemia da Covid-19, dalle riunioni in presenza si è passati in tempi rapidissimi e con modalità pervasive alle riunioni a distanza, utilizzando le piattaforme digitali di conversazione e di collaborazione. Osservando il fenomeno di trasformazione in atto dal punto di vista dei Comuni, le piattaforme di conversazione hanno portato con sé un sistema di relazioni e di interazioni in buona parte inedito per gli enti locali e per la maggior parte delle organizzazioni.

Ricerca sui canali digitali

L’esigenza di effettuare un’indagine sul campo si è quindi posta con forza, per disporre dei primi elementi di conoscenza sui nuovi sistemi di interazione su base digitale, sulle loro modalità di utilizzo, sulla loro efficacia, sui vantaggi e svantaggi dell’interazione virtuale rispetto a quella fisica per la governance territoriale, vale a dire della collaborazione con attori esterni all’organizzazione di appartenenza. Martedì 8 febbraio dalle 14.30 alle 16.30 saranno presentati i risultati della ricerca svolta da Comune di Varese, Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Varese, Collegio dei Geometri della Provincia di Varese e ANCI Lombardia sul tema della e-governance, ovvero sull’utilizzo dei canali digitali per il coinvolgimento di cittadini e stakeholder. La presentazione si terrà in modalità webinar al link https://meet.google.com/xxg-magf-quy.

Dall’emergenza è nata un’opportunità

«La diffusione di competenze digitali rappresenta un asset importante per gli enti locali – dichiara Stefano Malerba, assessore alla digitalizzazione del Comune di Varese – se l’esperienza di utilizzo delle piattaforme di conversazione durante la pandemia è stata intensa, oggi si pongono le condizioni per continuare a valorizzare i canali digitali di smart local participation, rafforzando la possibilità di aumentare le modalità di dialogo con cittadini e gli stakeholder a beneficio dell’intera collettività».

«L’introduzione, attraverso il Decreto Legge “Cura Italia”, della possibilità per i Comuni di riunire i propri organi in videoconferenza, al fine di contenere la diffusione della pandemia da covid, ha permesso da un lato di dare continuità all’azione amministrativa dei Comuni con provvedimenti locali a favore dei cittadini per affrontare la pandemia e per declinare le regole di convivenza a livello territoriale; dall’altro ha fatto sì che si sviluppassero nuove dinamiche nella amministrazione e nel governo delle città, dando il via, analogamente, a forme nuove di dialogo e confronto con i cittadini, portando alla semplificazione delle procedure e delle relazioni tra istituzioni e con gli stakeholders, grazie a sistemi tecnologici che oggi rientrano nella quotidianità», sottolinea Egidio Longoni, vice segretario generale di Anci Lombardia.