Dote Scuola regionale, 200 euro per oltre 145mila studenti lombardi

MILANO – Duecento euro per oltre 145 mila studenti lombardi, è il contributo della “dote scuola-materiale didattico” che Regione Lombardia ha inviato, per l’acquisto di materiale didattico negli esercizi convenzionati, fino al 31 gennaio 2023, tramite la tessera sanitaria su cui sono stati accreditati. I beneficiari sono 42.143 in più rispetto allo scorso anno.

“Non abbiamo voluto lasciare indietro nessuno” ha affermato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, “i fondi assegnati dal Ministero dell’Istruzione (14 milioni di euro), per il secondo anno consecutivo non riuscivano a coprire neppure il 50 per cento degli aventi diritto”. A questo punto la decisione di stanziare a livello regionale altri 15 milioni di euro, confluiti nella misura ‘Dote Scuola 2022’ per il sostegno al diritto allo studio.

I giovani sono i pilastri del futuro della Lombardia

“Da tempo ripetiamo che l’istruzione e la preparazione dei nostri giovani, soprattutto per chi sceglie indirizzi di studio che avvicinano il mondo della scuola a quello del lavoro, sono una nostra priorità”, ha aggiunto Fontana, “siamo convinti che il futuro della Lombardia abbia tra i suoi pilastri ragazze e ragazzi preparati, pronti a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti a scuola e a consolidare le nostre eccellenze”.

Sostegno concreto per gli studenti lombardi

“La nostra Dote Scuola – ha sottolineato l’assessore regionale all’Istruzione Fabrizio Sala – misura che da tanti anni si è rivelata efficace e gradita alle famiglie, si pone come obiettivo l’agevolare gli studenti lombardi. Permette infatti di sostenerli e aiutarli concretamente per consentire loro di seguire con la necessaria tranquillità i percorsi didattici che hanno scelto. Il mondo del lavoro sta cambiando: il progresso tecnologico inevitabilmente cancellerà tanti mestieri. Nasceranno nuove professioni, che saranno accessibili solo a chi ha un grado di istruzione più alto. Investire nell’Istruzione e nel diritto allo studio significa quindi investire nel futuro”.

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