SAN GIORGIO SU LEGNANO – «Con Ruggeri ho condiviso lo stesso percorso per 10 anni. Fare il sindaco è un’esperienza bellissima, permette di dare un contributo alla nostra comunità, come fanno consiglieri e assessori». Così il sindaco uscente di San Giorgio su Legnano, Walter Cecchin, ha aperto Ieri, sabato 30 aprile, la presentazione ufficiale della lista civica Vivere San Giorgio per le Amministrative 2022 (nelle foto). Alla sua quarta campagna elettorale dalla nascita, nel 2007, la lista ricandida numerosi amministratori uscenti: lo stesso Cecchin, gli assessori alle opere pubbliche, Linda Morelli, e ai servizi sociali, Michela Cavaleri, e alcuni consiglieri comunali. In totale, con l’ex vicesindaco Claudio Ruggeri candidato sindaco, si ripresentano agli elettori in 4 su 5 della Giunta uscente.
Squadra che vince non si cambia
Alla presenza di molti sindaci del territorio (Inveruno, Busto Garolfo, Magnago, Cuggiono, Villa Cortese, Legnano) Cecchin, dopo due mandati alla guida del Comune, ha ammesso: «Fino a 3 mesi fa avevo deciso di non ricandidarmi. Poi l’ho ritenuto un fuggire anziché cercare di dare un contributo al futuro sindaco e a un certo punto mi sono sentito in dovere di farlo: loro mi hanno consentito di fare il sindaco e, quando mi hanno chiesto di dare una mano, non me la sono sentita di negargliela. È una nuova avventura e con l’ingresso di nuove persone in lista arrivano nuovi stimoli».
Ruggeri: «Sfida tosta per proseguire il lavoro»
Appassionato di montagna e scalatore, Ruggeri segue da 10 anni lo sport e la cultura del paese, quindi anche le scuole, le associazioni e il consorzio bibliotecario. «Venire dopo 10 di Cecchin è tosta – ha esordito – Qui lo chiamavano sempre Walter perché si è fatto conoscere con il suo lavoro, spero che il mio sia altrettanto valido. Ho una squadra veramente forte, con persone nuove molto preparate e motivate che stanno dando il loro contributo. La nostra idea è portare avanti per altri 5 anni il lavoro che stava facendo Cecchin, perché c’è ancora tanto da fare».
Fra i risultati raggiunti, Ruggeri ha citato «una piazza nuova, il PalaBertelli, la nuova illuminazione. E aver fatto ripartire la Pro Loco, che sta lavorando in autonomia e in maniera stupenda realizzando tantissimi eventi e collaborazioni all’interno del paese: questo dovevamo fare, preparare il terreno perché le cose poi potessero nascere e crescere». Sulle cose da fare: «Con il Pnrr questa settimana abbiamo portato a casa 850.000 euro per sistemare il vecchio municipio che per noi era un grosso problema, restituendo i locali alla cittadinanza e donandoli alle associazioni. Poi ci sarà l’intervento, praticamente finanziato, in tanti punti del paese per l’efficientamento idrico dopo la bomba d’acqua di settembre. Sono risposte a problemi reali. L’importante – ha sottolineato – è collaborare con chi sta “in alto” come con San Giorgio, le sue associazioni, le scuole: senza questo supporto fondamentale potremmo fare ben poco. Infine, rimane il sogno della nuova biblioteca».
Ruggeri ha chiuso con un appello ai cittadini. «Una democrazia è sana quando i cittadini partecipano. Sangiorgesi, andate a votare. Vedere poca partecipazione alle Amministrative non è un bel segnale».
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