«Diamo una svolta a Ferno». Foti presenta il centrodestra dei partiti. Senza Gesualdi

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FERNO – Legalità, onestà, trasparenza: «I nostri impegni primari». Ma anche il cittadino, al centro di un progetto che si sviluppa in più settori. Il Sociale su tutti. Punti cardini, piani da sviluppare per una «svolta» a Ferno. Sarah Foti ci crede. Il candidato sindaco si cuce sulla giacca i partiti del centrodestra – Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia – e delle civiche che la sostengono e punta alle Amministrative del 12 giugno. Il suo percorso ha preso pubblicamente il via ieri, 19 maggio, con la presentazione ufficiale della lista dei candidati e degli obiettivi inseriti nel programma elettorale. Presenti molti esponenti, anche provinciali, dei partiti. E un’assenza.

Simboli, quota rosa, sostegno

A Foti il compito di aprire la serata. La domanda, a se stessa: «Era necessario avere i simboli di partito?». La risposta, a se stessa e a tutti: «Caspita». Tre colori, con i civici, che «hanno fatto una scelta, puntando su un volto nuovo, su una donna: ancora dobbiamo sgomitare per farci spazio. Ringrazio per la decisione di coraggio». Poi, le presentazioni dei candidati in lista. Tra cui volti noti alla politica fernese. Come Pierangela Cassinerio, esponente dell’attuale maggioranza: «Molti i motivi che mi hanno spinta a continuare. Con Sarah ho trovato grande sinergia e un’identità di pensiero. Vogliamo portare a termine i progetti avviati». Ma anche chi ha partecipato alla vita amministrativa dai banchi della minoranza negli ultimi cinque anni. Claudia Colombo, ieri assente per motivi personali (ma, come ha sottolineato Foti, quota esperta del gruppo). O Mattia Piantanida: «Siamo una squadra che comprende persone di ogni età, per portare uno slancio. I partiti sono un segno di serietà politica». E ancora, Carlo Ferrari: «Ho sempre cercato di dare mano alla comunità. La squadra è all’altezza della sfida». Fino a chi ha fatto da collante nel gruppo, Giorgio Bertoni. Ex assessore e oggi coordinatore locale di FI: «Vogliamo lavorare e ascoltare i cittadini. La situazione politica è difficile, ora abbiamo un’opportunità da cogliere. È il momento di una rinascita».

Gesualdi assente

Un’assenza, però, c’era. E non indifferente: il sindaco uscente Filippo Gesualdi. Si sa, ha deciso di farsi da parte e non puntare al secondo mandato per evitare che la campagna elettorale «venisse inclinata da temi che nulla hanno a che fare con questo», aveva detto in aula l’ultima volta. Il motivo: le indagini per un presunto scambio elettorale politico-mafioso. Per questo si era autosospeso dal suo partito, Fratelli d’Italia, che l’ha comunque sostenuto fin dall’inizio. E nonostante oggi sia uno dei simboli-forza a sostegno di Foti, Gesualdi ha preferito non partecipare agli incontri elettorali. Gesto apprezzato dai vertici, come sottolinea il segretario provinciale Andrea Pellicini: «È un segno di grande sensibilità. E poi è il sindaco attuale, giusto che non si presenti in campagna elettorale». E ancora: «Io, in prima persona, ribadisco che sono sicuro della sua estraneità ai fatti e gli auguro tutto il bene possibile. È stato un grande sindaco e so che sofferenza ha provato per la rinuncia a candidarsi. Sono sicuro che avrebbe vinto». Così poi su Foti: «La conosco e già quando era assessore di Gesualdi ha avuto modo di mostrare le sue capacità. La sosteniamo con entusiasmo».

Pillole di programma

Presentato anche il programma. In pillole:

  • Coinvolgere il cittadino, attraverso assemblee pubbliche e incontri formativi. Ma anche con la possibilità di assistere ai consigli comunali in streaming.
  • Per la persona, un cavallo di battaglia, diversi i punti: sostegni economici alle famiglie, corsi di lingua e di educazione civica, creazione sportelli di ascolto e di assistenza legale e psicologica. Ma anche la ricollocazione nel mondo del lavoro e il potenziamento del servizio post-scolastico. E ancora: creare uno spazio compiti e dei percorsi di laboratorio. Fino a una rete di assistenza di prossimità per gli anziani. A chiudere: rendere accessibili tutte le aree pubbliche per le persone diversamente abili. Con un occhio di riguardo al “Dopo di noi”.
  • Per il domani e per il territorio: nuove tecnologie legate alla connessione internet e una nuova biblioteca. Oltre a pensare alla viabilità, con piste ciclabili e valorizzazione del centro storico. Punti forti: l’ex manifattura e piazza Dante da rilanciare.
  • Spazio alle frazioni, San Macario: la creazione di luoghi medici e aggregativi e il rispristino del seggio elettorale. Ma anche parcheggi e aree verdi.
  • Il piano per la sicurezza punta al rafforzamento dell’organico di polizia locale e all’implementazione sistema di videosorveglianza e illuminazione. L’energia e l’ambiente, invece, investono sul risparmio – anche idrico – e sull’autoproduzione. Fino alla cultura, allo sport e al tempo libero, con la valorizzazione del tavolo permanente delle associazioni e diversi eventi.

I presenti

Molti gli esponenti di partito presenti alla serata. Ringraziati da Foti uno a uno. Per Forza Italia c’erano Rosa Tagliani (referente provinciale di Azzurro Donna e segretaria provinciale: «Sosteniamo la candidatura di Foti, il ruolo della donna è un valore aggiunto e questa lista lo avvalora»), i consiglieri provinciali Simone Longhini ed Enrico Vettori (anche coordinatore di zona) e Salvatore Leggio. Per Fratelli d’Italia, Andrea Pellicini, il coordinatore di collegio Francesco Lattuada, il referente fernese Giuseppe Martino e il presidente samaratese Enrico Ossola. Per la Lega il segretario di Lonate Pozzolo-Vizzola Ticino, Armando Mantovani, e l’esponente Elena Carraro.

La lista dei candidati

I candidati in lista: Claudia Colombo, Mattia Ludovico Piantanida, Pierangela Cassinerio, Carlo Ferrari, Silvano Ielmini, Greta Calzone, Lorena Biolo, Francesca Iannelli, Alessandro Targa, Paolo Scudieri, Walter Piazzalunga, Massimiliano Guidi.

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